Cavallari su indennità oraria 118: "Grave inadempienza nei confronti dei medici"
18 dicembre 2024 - 11:12
(ACRA) - "Non è caduto nel vuoto l’appello dei due medici del 118 dell’Ospedale di Teramo che si sono visti sospendere l’indennità oraria e rischiano di dover restituire quanto finora percepito". Lo scrive il consigliere regionale Giovanni Cavallari, capogruppo di Abruzzo Insieme in Consiglio regionale, che ha formulato una richiesta di chiarimenti all’Assessore Nicoletta Verì e ai vertici dell’Azienda sanitaria teramana. “È grave”, dichiara il consigliere Cavallari, “che venga negato a medici impegnati in un servizio delicato come quello del 118 un’indennità aggiuntiva e ancor più grave è che possa essergli chiesto di restituire le somme ottenute negli ultimi anni. Parliamo di operatori sanitari che, viste le condizioni in cui sono costretti tante volte a lavorare, sono dei veri e proprio eroi. Per questo”, continua il Capogruppo di Abruzzo Insieme, ”appena ricevuta la notizia ho ritenuto giusto non solo chiedere chiarimenti all’Assessore regionale alla Salute e alla Direzione strategica dell’Azienda sanitaria di Teramo, ma anche sensibilizzare l’intero Consiglio regionale”. La richiesta di chiarimenti, infatti, è stata indirizzata per conoscenza anche al Presidente e al Vicepresidente della Quinta Commissione che, a questo punto, potrebbero intraprendere ulteriori iniziative. “Spero”, conclude Giovanni Cavallari, “che tutto questo possa essere d’aiuto a risolvere un problema che riguarda tutti i medici convenzionati del 118 che meritano sicuramente maggiore attenzione e rispetto di quello che ricevono”. (com/red)