Monaco: non vanno penalizzati i medici di famiglia
30 ottobre 2024 - 12:30
(ACRA) - "Si è tenuta ieri sera, nella seduta della Commissione Sanità del Consiglio Regionale ,una importante audizione dei rappresentanti dei Medici di Famiglia. I segretari dei sindacati FIMMG, SNAMI e SMI hanno sottoposto al Consiglio regionale le annose problematiche che devono affrontare nella loro quotidiana attività con i pazienti abruzzesi. In particolare il dott. Mauro Petrucci, segretario regionale Fimmg ha rivendicato il mancato rispetto degli accordi sulle corresponsioni dei compensi attribuiti da leggi, sia per le indennità di rischio che per le numerose prestazioni aggiuntive anche diagnostiche che contribuiscono, non poco, alla riduzione degli accessi al pronto soccorso e alle liste d’attesa. I Medici hanno anche espresso la preoccupazione per la mancanza di risorse per il rinnovo dell’Accordo Integrativo Regionale e hanno invitato il Consiglio a riprogettare una rete ospedaliera più attenta alle esigenze della popolazione. Infine e non ultimo il disagio della esasperata conflittualità con i propri pazienti che sfogano la loro rabbia ed esprimono il loro disappunto per le lunghe liste d’attesa e i tanti disagi, come quello del reperimento dei farmaci ad alto costo, per patologie gravi". E' quanto si legge in una nota del consigliere Alessio Monaco, Capogruppo di AVS e componente della Commissione che ha espresso "piena solidarietà ai medici di famiglia sottolineando il trattamento riservato a questi professionisti dalle istituzioni è pessimo. Essi rappresentano il vero baluardo di salvezza per i cittadini, troppo vessati da atti burocratici e abbandonati nell’espletamento di servizi vitali per le popolazioni. In particolare sottolineo la carenza dei medici di famiglia in molte realtà svantaggiate, soprattutto montane, dove dobbiamo prevedere delle premialità per incentivare i sanitari ad occupare le sedi vacanti decentrate. Si parla sempre di spopolamento e questo è il primo servizio essenziale da garantire ai nostri concittadini”. (com/red)