Pepe: Verì a Sant'Omero per fare propaganda
25 luglio 2024 - 10:09
(ACRA) - “L’assessore Verì torna a Sant’Omero e invece di chiedere scusa per le tante promesse mancate continua a fare propaganda” scrive in una nota il Consigliere regionale Dino Pepe. “Nella legge di riordino della rete ospedaliere approvata a dicembre 2023 dalla maggioranza di centrodestra - prosgeue Pepe - il presidio di Sant’Omero è stato declassato, due unità operative complesse sono state soppresse: ginecologia e chirurgia. Da anni e ancora oggi si attende l’attivazione del reparto di lungo degenza, da anni si promettono la TAC e la risonanza, ma non sono state mai installate” prosegue il Consigliere Dem. “Il presidio, baluardo per il contrasto alla mobilità passiva, arrivata ormai a pesare sul bilancio regionale circa 108 milioni di euro l’anno, tiene solo grazie all’abnegazione dei sanitari. Dopo il commissariamento della sanità abruzzese, terminato nel 2018, si attendevano investimenti e miglioramenti invece la giunta Marsilio ha svilito e offeso la val vibrata. Alla passerella di ieri non si è avuto neppure il garbo istituzionale di invitare il sindaco di Sant’Omero Andrea Luzii, componente del comitato ristretto dei sindaci e delegato alla sanità dell’unione dei comuni. La Verì, rinominata assessore alla sanità nonostante la sonora bocciatura alle regionali del 10 marzo, da assessore esterno continua la sua vuota propaganda, mentre sempre più cittadini sono costretti a rinunciare alle cure a causa delle interminabili liste d’attesa - conclude Pepe - L’ospedale di Sant’Omero ha necessità di personale, macchinari e investimenti non di passerelle pseudo politiche che si ripetono inutilmente ogni 5 anni”. (com/red)