Interpellanza Paolucci sul San Bernabeo di Ortona
21 giugno 2024 - 11:32
(ACRA) - “L’ospedale San Bernabeo ha perso 3.982 prestazioni dal 2018 a oggi, passando da eccellenza oncologica a struttura in declino. L’incapacità del centrodestra sta condannando l’ospedale a una progressiva agonia. L’attività si è dimezzata dal 2018 a oggi, passando dalle 108 operazioni mensili e 28 settimanali di allora alle 57 operazioni mensili e 15 settimanali di oggi. In trincea restano sempre meno medici, dai 10 dirigenti medici anestesisti di sei anni fa, oggi siamo a 6, per una struttura che segue patologie particolari, come la senologia, che a giugno conta 40 pazienti operati in meno, con l’aggravio su liste di attesa che diventano insostenibili. Non solo, calo sensibile anche per la Ginecologia oncologica, che a causa del crollo dei casi affrontati rischia di perdere la scuola di specializzazione; in Otorino le operazioni per pazienti oncologici sono persino sospese e con la razionalizzazione richiesta per coprire il disavanzo della sanità, andrà sempre peggio, nell’inerzia della Regione e delle Asl”, denuncia il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci, annunciando l’interpellanza dedicata al presidio. “I dati parlano chiaro, c’è uno stallo colpevole da parte del centrodestra che con la legge regionale n. 60 del dicembre 2023 prima ha fatto diventare il Bernabeo “presidio di base”, subito dopo ha smesso di occuparsene, senza fare nulla a tutela della delicata attività del presidio – incalza Paolucci - . Una discesa costante e progressiva che con l’urgenza di coprire il profondo rosso generato alla sanità dalla gestione Marsilio, andrà di peggio in peggio, a scapito dell’utenza sensibile e speciale che aspetta di essere presa in carico nella struttura. Basta annunci e risposte piccate alle nostre denunce, la verità è sotto gli occhi di tutti, ora la Regione deve spiegare come fare, nonostante il piano di rientro, ad assicurare l’identità di “ospedale di base” per il Bernabeo, perché ad oggi non abbiamo visto muovere foglia su ciò che la L.R. 60/2023 prevede per il P.O. di Ortona. Manca un orizzonte efficace e soprattutto capace di risollevare i dati e la sorte del presidio, cosa che, temiamo, il centrodestra non sia in grado di assicurare a Ortona e alla sanità abruzzese. In sostanza siamo al paradosso: la destra festeggia per aver trasformato il presidio da stabilimento che faceva 5.300 prestazioni all'anno a ospedale di base che ne fa 1.300: quando la propaganda supera ogni immaginazione!". (com/red)