Distretto sanitario, Febbo:azioni senza fondamento
19 gennaio 2024 - 09:29
(ACRA) - “Continua la patetica sceneggiata, messa in scena dal Comune di Chieti, sull’ex asilo Peter Pan che dovrebbe passare di proprietà alla Asl per la realizzazione del Distretto sanitario. L’ultima iniziativa in ordine di tempo ideata ed esternata dall’amministrazione Ferrara è solo un’altra trovata che non ha nessun fondamento tecnico, giuridico né tantomeno temporale. Infatti la proposta transattiva avanzata dalle Trafilerie al Comune per il solo terreno è di 400 mila euro , somma che evidentemente non è nelle disponibilità del Comune per le note vicende. Tra l’altro c’è una perizia che valuta terreno ed edificio 230 mila euro, prezzo di vendita alla ASL, quindi vorrei capire se esista un dirigente o un funzionario disposto a firmare un atto transattivo superiore alla perizia, rischiando di essere sottoposto a procedimento per danno erariale. Peraltro, il sindaco e i suoi assessori hanno dimenticato, o fingono, un piccolo particolare che, avendo chiesto il dissesto, il tutto dovrebbe passare per l’organo straordinario di liquidazione che è ancora nella fase iniziale di valutazione della massa passiva. Purtroppo i tempi per il PNRR non sono compatibili con questa procedura che non ha non ha alcun fondamento e che dimostra ancora una volta come chi governa questa Città sia affetto da una totale incapacità amministrativa, non avendo nessuna nozione giuridico-amministrativa come certificato anche dalla fuga dell’ex assessore Raimondi che non voleva incorrere in contenziosi patrimoniali. Questa è la situazione grottesca legata all’ex asilo Peter Pan come del resto ho più volte segnalato in questi mesi; il tempo è galantuomo e ci dirà se anche in questo caso le promesse di Ferrara resteranno chiacchiere al vento come spesso accade. Basti ricordare, ad esempio, l'ultimo annuncio sulla ripartenza delle mense scolastiche fissata da sindaco e assessore all’8 gennaio ma a oggi, 18 gennaio, tutto ancora tace”. Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo. (com/red)