Marcozzi (5S) su ex ospedale psichiatrico Chieti
30 luglio 2020 - 14:52
(ACRA) - Il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi ha effettuato una visita ispettiva presso la palazzina dell'ex Ospedale pediatrico di Chieti. “Ho potuto constatare con i miei occhi – commenta Marcozzi – la vergognosa condizione di fatiscenza e degrado in cui gran parte della struttura è stata letteralmente abbandonata dalla sanità regionale e dalla Giunta di turno. Ed è incredibile pensare che, nello stesso stabile, siano presenti il SIESP (Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica) e il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione), con i lavoratori che dovrebbero monitorare a 360 gradi tutti i potenziali rischi sul territorio costretti a lavorare in condizioni inaccettabili. Se una situazione di questa portata si vive proprio sotto quegli uffici, viene da domandarsi a chi ci si debba rivolgere per smuovere la situazione”. “Le problematiche presenti – continua – sono ben visibili ad occhio nudo. A cominciare dal terrazzo all'apice del palazzo, la cui pavimentazione è gravemente deteriorata e causa potenziali infiltrazioni. In precarie condizioni igieniche è anche il locale adibito a ripostiglio, che mai come in questo periodo dovrebbe essere perfettamente in ordine per evitare ogni rischio di contaminazione durante le pulizie. Invece anche qui si trova sporcizia varia, sedie e tavoli accatastati, con muri e pavimenti in condizioni pessime”. “La situazione più grave è però quella che riguarda il piano inferiore all'ingresso attuale. Qui, oltre a un parcheggio esterno in cui l'acqua ristagna per settimane rendendolo di difficile utilizzo per personale e utenti, sono presenti stanze utilizzate come vere e proprie discariche, nelle quali ci è stata riferita anche la presenza di topi. Una cosa indegna per un palazzo che ospita a tutt'oggi, tra gli altri, anche il Centro Diabetologico. All’interno di questi locali, una volta, era presente l'obitorio della struttura, mentre adesso sono un luogo di degrado totale, in cui sono stati lasciati andare in malora oggetti di ogni tipo. Abbiamo trovato perfino contenitori indicanti “materie infettive”, abbandonati in maniera totalmente incontrollata e in mezzo alla sporcizia più assoluta. A ciò si aggiungono crepe sia alle porte d'ingresso che lungo tutta la lunghezza della struttura, in particolar modo sui balconi, totalmente lacerati dal trascorrere del tempo e sui quali, evidentemente, non si è intervenuti con la necessaria tempestività”. “È una vergogna che nessuno, né dalla maggioranza di centrodestra né dalla Asl, abbia ancora reso noto un piano chiaro per recuperare uno spazio così importante o per spostare gli uffici oggi presenti nello stabile nei locali dell’ex Ospedale SS. Annunziata. Non stiamo semplicemente denunciando l'ennesimo spreco per il nostro sistema sanitario: qui oltre alla cattiva conservazione di un bene pubblico, tra il degrado e le precarie condizioni igieniche, si rischia di mettere in pericolo anche l'incolumità di chi utilizza la struttura. Depositerò per questo un'interpellanza in Consiglio regionale, per avere dall'Assessore Verì e da tutta la Giunta una spiegazione su come sia stato possibile lasciare all'abbandono questa struttura, sul perché non si sia mai intervenuti al riguardo e, soprattutto, quando si inizieranno i lavori per rendere nuovamente utilizzabile uno spazio di proprietà della sanità pubblica o se non sia il caso di trasferire gli uffici nei locali dell’ex Ospedale SS. Annunziata. È ai cittadini di Chieti che il centrodestra deve dare risposte immediate”, conclude. (com/red)