Smargiassi (M5S) su emergenza soccorsi San Salvo
24 luglio 2020 - 11:51
(ACRA) - "L'ambulanza donata dal M5S alla Asl 2 di Lanciano Vasto Chieti deve prestare servizio, nei mesi estivi, nel territorio di San Salvo. Bisogna garantire sicurezza e interventi per l'emergenza urgenza dove più serve: fatti come quelli accaduti nei giorni scorsi al Lido La Caravella di San Salvo sono inaccettabili. Il mezzo c'è, si utilizzi!" ad affermarlo è il Consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi che spiega "Sappiamo che l'ambulanza donata dal M5S è scarsamente utilizzata e relegata in un presidio minore. Ma nei mesi estivi la popolazione si concentra sulla costa e San Salvo, subito dopo la città di Vasto, è il comune con più presenza turistica. Il turismo è in continua crescita e più che mai in questa estate segnata dall'emergenza covid, dove molti turisti scelgono di rimanere in Italia, la costa teatina dovrebbe offrire tutti i servizi necessari a chi decide di trascorrere le ferie qui da noi. Invece ci troviamo con una guardia medica che non riesce da sola a sopperire le visite ordinarie e in totale carenza di mezzi per l'emergenza urgenza. Come se non bastasse il comune sorge nel tratto di SS16 tra i più trafficati della costa a causa della prossimità della Strada Statale 650 Fondo Valle Trigno, che collega il versante adriatico a quello tirrenico, tristemente nota per l'alto numero di incidenti, anche mortali. In un quadro del genere l'assenza di un'ambulanza in questi mesi è davvero inconcepibile. Una buona gestione della dotazione Asl dovrebbe prevedere l'ottimizzazione delle risorse in base alle necessità del territorio. Le Istituzioni non devono garantire solo i servizi legati all'intrattenimento ma anche, e a mio avviso soprattutto, quelli legati alla sicurezza sanitaria. E' un'estate particolare dove la salute dei cittadini è minata da tanti fattori, cosa si aspetta ad attivare un servizio 118 nel comune? Mi stupisce che alcuni Sindaci davanti a problemi tanto gravi quanto urgenti, perdano improvvisamente la loro rinomata loquacità. Distratti dal "c'è l'ho duro" padano perdono forse di vista la sicurezza dei loro cittadini?" conclude. (com/red)