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Smargiassi su chiusura cucina San Pio di Vasto

28 novembre 2019 - 15:11

"Con le sue dichiarazioni su Twitter, il Direttore Generale della Asl 02 Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, conferma come il suo impegno in selfie e dichiarazioni sui social inizi ben prima di lavorare per trovare soluzioni. Incolpare chi ha fatto una segnalazione ai Nas per la chiusura della cucina dell'Ospedale San Pio di Vasto, e annunciare che lì non si cucinerà mai più, ne è l'ennesima prova. Visto il modo in cui le cose si stanno evolvendo, e vista la conseguente scelta di non voler trovare i 500mila euro che, a detta dello stesso Schael, servirebbero per mettere a norma la struttura, non rimane che augurarci che questa esperienza gestionale 'straniera' giunga al termine il prima possibile". Ad affermarlo è il consigliere regionale M5S Pietro Smargiassi, che commenta così le ultime affermazione su Twitter di Schael. "È assolutamente inaccettabile che un Direttore Generale addossi le colpe per la chiusura della cucina di un ospedale a chi ha chiesto dei controlli, ammesso che siano partiti da una segnalazione e non da ordinarie ispezioni, invece che programmare interventi per soluzioni definitive. Se però Schael preferisce continuare a cercare colpevoli, allora farebbe bene a prendersela innanzitutto con sé stesso, avendo evidentemente troppo a lungo ignorato la situazione che si viveva al San Pio. Dopodiché dovrebbe passare a quelle persone che in questi anni non sono mai intervenute, chiudendo gli occhi e voltandosi dall'altra parte di fronte ai problemi reali". "Il nostro territorio non ha bisogno di Signor no. Da quando ha preso possesso del ruolo – conclude Smargiassi –, Schael è riuscito a dare esclusivamente risposte negative sull'ospedale di Vasto, sia per l'emodinamica che per la cucina. Per quello che mi riguarda, può benissimo usare Twitter per fare comunicazioni così importanti per la vita dei cittadini, ma nonostante la brevità dei messaggi su questo social, ritengo che Schael abbia comunque parlato troppo e non abbia ottenuto nessun risultato. In attesa di vedere qualcosa di concreto per gli abruzzesi, se ritiene che il servizio cucina stia bene a Lanciano, lo invito a pranzare con noi nel reparto di Vasto, in modo da provare cosa significa mangiare un pasto cucinato due ore prima. E con lui inviterei anche gli esponenti della maggioranza di centro destra del nostro territorio, che ancora non prendono una posizione netta di opposizione a questo atteggiamento. Forse il loro pensiero cambierebbe, e inizierebbero a lavorare per aiutare concretamente i pazienti e il personale del San Pio". (com/red)

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