Consiglieri opposizione: "Inizia iter PdL su medicina integrata malati oncologici"
17 dicembre 2024 - 17:45
(ACRA) - "E’ iniziato oggi in V Commissione l’iter del PDL 42/2024, il progetto di legge presentato da tutti i consiglieri regionali di opposizione per la medicina integrata a sostegno delle donne affette da patologia oncologica. Si tratta di una legge che finanzierà una Convenzione tra l’Università Gabriele D’Annunzio e la Asl di Chieti, a supporto principalmente della chirurgia senologica dell’ospedale Bernabeo di Ortona. Le audizioni richieste, che ringraziamo per la presenza, sono state quelle della primaria Dottoressa Simona Grossi, del Prof. Giorgio Napolitano della Uoc di endocrinologia e infine in rappresentanza delle associazioni del prof. Ettore Cianchetti, già primario della Uoc di Ortona in rappresentanza dell’associazione ISA e della Dottoressa Mariangela Appignani per l’associazione Gaia", fanno sapere i consiglieri in una nota. “Abbiamo riscontrato in Commissione un clima di grande partecipazione e di unanime consenso” - affermano i Consiglieri regionali progressisti e riformisti in opposizione - “Tutti i gruppi della maggioranza hanno deciso di sottoscrivere il provvedimento di legge e questo ci consente di essere molto fiduciosi sull’approvazione, anche perché i fondi attualmente reperiti dall’associazione Gaia consentiranno di arrivare fino a fine dicembre, per questo auspichiamo che a gennaio la legge sia approvata in aula. La proposta di legge – spiegano nel dettaglio - si pone come obiettivo quello di garantire le attività di studio e ricerca nell’ambito delle terapie integrate per le patologie oncologiche e di far continuare le ricerche sul tema al Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università degli Studi “D’Annunzio”, ponendo il focus sulla prevenzione, legata a un corretto stile di vita, e agli effetti collaterali dei trattamenti convenzionali per il tumore alla mammella. A seguito dell’approvazione del Testo, il Dipartimento avrà le risorse necessarie per condurre le iniziative, con l’ausilio di chinesiologi esperti, di attività fisica adattata alle attività motorie da svolgersi presso le strutture di pertinenza dell’Università o ubicate nell’Ospedale Bernabeo di Ortona, riconosciuta eccellenza abruzzese nella cura del tumore mammario. Sono numerosi e prestigiosi gli studi di ricerca che riportano quanto un corretto stile di vita e l’attività fisica, svolta nel corso delle terapie, siano indispensabili per aumentare le possibilità di guarigione e diminuire il rischio di recidiva e alcuni di questi, sono stati anche premiati a livello nazionale. Il Professor Cianchetti, massimo esperto sul tema, ha evidenziato come proprio attraverso l’attività fisica sia possibile ridurre del 30% il cortisolo, ormone dello stress che favorisce l’insorgenza dei tumori, e contestualmente aumentare del 50% quello che lui definisce “natural killer”, ovvero quel gruppo di cellule del nostro sistema immunitario che ci difende dalle malattie oncologiche. Ora l’iter del progetto di legge prosegue sperando che a gennaio possa essere approvato al fine di coprire le spese necessarie a portare avanti queste discipline della medicina integrata" concludono. (com/red)