Politica Condividi

FI: ciclo idrico, fondi di sviluppo e coesione tra le priorità

12 settembre 2024 - 08:50

(ACRA) - “La riforma del ciclo idrico integrato, la situazione del Fondo di sviluppo e coesione-Fesr e l’attuazione di misure di sostegno ai nostri comparti produttivi. Sono i punti sui quali Forza Italia ha richiamato l’attenzione degli alleati nella riunione di maggioranza del centrodestra per creare più lavoro e individuare nuovi investimenti sul sociale, che significa attenzione per le famiglie e le categorie più fragili. Abbiamo dinanzi a noi una legislatura di valore strategico nella quale avremo la possibilità di fare, in maniera compatta, scelte coraggiose dando risposte concrete e utili agli abruzzesi che ci hanno dato la propria fiducia consentendoci di continuare il lavoro avviato”. Lo ha annunciato il Gruppo consiliare regionale di Forza Italia commentando l’esito della riunione odierna di tutta la maggioranza. Presenti il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il sottosegretario Daniele D’Amario, l’assessore Roberto Santangelo, i consiglieri Antonietta La Porta ed Emiliano Di Matteo, e anche l’onorevole Nazario Pagano. “Assessori e gruppi consiliari sono stati chiamati a focalizzare la propria attenzione su alcune questioni di rilevanza strategica che avranno la priorità nelle prossime scelte legislative e finanziarie da qui alla fine dell’anno – sostengono i componenti del gruppo  - Forza Italia ha posto l’accento su tre o quattro questioni fondamentali: l’attuazione di una manovra finanziaria di peso per andare incontro alle esigenze dei vari comparti produttivi. Ci sono realtà che stanno prendendo quota sul nostro territorio, alcune che sono in ripresa, e penso, ad esempio, al comparto moda e tessile nel pescarese, ora vanno sostenute affinchè quella ripresa si traduca in posti di lavoro per i giovani, ma anche per chi è uscito, suo malgrado, specie nel periodo covid, dal tessuto produttivo e ha il diritto di ritrovare la propria collocazione. Poi la riforma del ciclo idrico integrato: il ‘caso’ Puglia ci dimostra quanta attenzione ci sia al di fuori dell’Abruzzo nei confronti del nostro sistema e della nostra acqua. Dobbiamo dunque approvare una riforma che ci consenta da un lato di tutelare la nostra risorsa, dall’altro di investire e garantire un’adeguata provvista agli abruzzesi. Terzo punto, la necessità di accelerare quanto più possibile la spesa del Fondo di Sviluppo e Coesione e dei fondi Fesr: le risorse ci sono, le progettualità anche, almeno nella maggior parte dei casi, ora dobbiamo premere sulle erogazioni per cantierare le opere. Quei cantieri incrementano il pil, il prodotto interno lordo, generando economie sul territorio. Infine la riforma delle Asp, le Aziende dei Servizi alla persona, che non può più attendere. Le Asp sono sul territorio regionale il primo front office per le famiglie fragili, con anziani, diversamente abili, nuclei in condizioni di disagio lavorativo, e non possono sottostare a condizioni di criticità economica, cattiva gestione, e assistenza ballerina. Affrontare questi punti significa garantire attenzione al comparto sociale e garantire performance più efficienti per fronteggiare le emergenze climatiche generale dall’assenza o carenza di acqua. Attraverso gli assessori Azzurri, abbiamo anche focalizzato l’attenzione della maggioranza su temi come la promozione turistica della regione, la scuola con il potenziamento degli Istituti superiori e l’istituzione di nuovi indirizzi di studio e la questione del turismo balneare che richiede una posizione compatta della Regione a sostegno di una categoria produttiva che ogni anno garantisce migliaia di posti di lavoro”. (com/red)

 

Notizie correlate