Ospedale Penne, Blasioli: "Bene ma non benissimo"
26 luglio 2023 - 08:58
(ACRA) - "Le dichiarazioni del Sindaco di Penne in merito all’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione e ampliamento dell’ospedale San Massimo non possono che rallegrarci. L’avvio dei lavori sembra ormai prossimo, notizia che segna finalmente un passo in avanti nella procedura dopo ben 56 mesi trascorsi inutilmente. Sarebbe stato intellettualmente onesto fare riferimento al fatto che le risorse destinate all’intervento le abbia intercettate il centrosinistra, al Governo nazionale e in Regione, nel dicembre 2017, ma ciò che lascia attoniti è soprattutto l’assoluto silenzio del Sindaco di Penne sul taglio della metà delle risorse originariamente previste, per circa 12,5 milioni di euro, dirottati dalla Giunta Marsilio sui nosocomi di Lanciano e Avezzano. Mentre il centrosinistra aveva infatti previsto 24 milioni, il centrodestra sta avviando lavori, ribadiamo, con 56 mesi di ritardo, per un importo dimezzato". Lo scrive il consigliere regionale PD, Antonio Blasioli, e continua: "Noi temiamo che possa rivelarsi un intervento a metà. Basteranno le risorse residue per risolvere tutte le criticità dell’ospedale di Penne? Lo chiederemo con una interpellanza all’Assessore Verì. Come testimoniano le dichiarazioni nel lontano novembre 2020 degli esponenti della Giunta Regionale, l’avvio dei lavori era stato prospettato per aprile 2021. Evidentemente quegli annunci avevano semplice funzione propagandistica in vista delle elezioni comunali di Penne. Oltretutto questi ritardi hanno determinato un incremento di spesa pari ad 1 milione di euro, per via dell’aumento dei costi di energia e materiali, una somma cui ha dovuto far fronte con nuove risorse la Regione Abruzzo. Nel comunicato apprendiamo inoltre come, al fine di seguire e coordinare i lavori, venga istituito un “gruppo di lavoro operativo” che contempla tecnici Asl, direttore dei lavori e rappresentanti della ditta appaltatrice. Non capiamo invece perché sia presente una figura politica, l’assessore al Comune di Penne, Baldacchini. Una situazione apparentemente analoga a quella già denunciata, sempre a Penne, durante la campagna vaccinale, quando sembravano sovrapporsi i ruoli lavorativi. Sarebbe forse il caso che il Comune di Penne inserisca delle figure tecniche all’interno del gruppo di lavoro, evitando da un lato l’intervento della politica su aspetti tecnici e dall’altro la sovrapposizione di posizioni politiche e lavorative. Per quanto riguarda infine il personale, nell’articolo si specifica come “una volta ultimata la ristrutturazione del complesso ospedaliero, sarà necessario potenziare l’organico medico e infermieristico”. Ci chiediamo se l’ospedale di Penne possa davvero attendere tre anni – il tempo previsto per l’ultimazione dei lavori – per ottenere un aumento del personale, che è già allo stremo delle forze e costretto a turni massacranti, quando non addirittura fuorilegge, come da noi ampiamente denunciato, specie nel pronto soccorso e nei reparti di Medicina e Anestesia, giusto per citarne alcuni. Intendiamo fare luce, attraverso una interpellanza, su quanto annunciato dal Sindaco di Penne. Dopo lo scippo dei 12,5 milioni di euro, l’ospedale del Comune vestino non merita lavori a metà e necessita da subito di nuove assunzioni", conclide Blasioli. (com/red)