Fedele su interruzione Radiologia di Avezzano
03 marzo 2022 - 16:13
(ACRA) - "Oggi il direttore Asl 1 Ferdinando Romano e l’Assessore Verì con delega alla sanità hanno dato un ennesimo schiaffo in faccia a tutta la Marsica e ai cittadini della provincia dell’Aquila, disertando la Commissione Vigilanza in cui erano convocati per dare risposte sull’interruzione del servizio di Radiologia interventistica nell’Ospedale di Avezzano, avvenuta il 15 febbraio. Un direttore Asl che si sottrae alla Commissione su un tema così importante come l’interruzione, certificata dagli atti, di un servizio salvavita, dovrebbe solo chiedere scusa, fare le valigie e andarsene a gambe levate per manifesta incapacità e irresponsabilità. Altrettanto dovrebbe fare l’Assessore che ha il compito di gestione e controllo delle Asl. Se pensano che il tempo servirà a far dimenticare le cose si sbagliano di grosso. Io li convocherò in Commissione Vigilanza, e ovunque ce ne sia bisogno, fin quando non daranno conto a me, nella mia funzione di sindacato ispettivo, e a tutti i cittadini marsicani dei fatti gravi che sono avvenuti nell’Ospedale di Avezzano con l’interruzione del servizio di Radiologia interventistica anche in situazione di emergenza urgenza”. Le dure parole arrivano dal Consigliere regionale Giorgio Fedele al termine della Commissione Vigilanza che al terzo punto in Odg presentava Sospensione delle attività di posizionamento CVC presso U.O. Radiologia Interventistica di Avezzano, con l’audizione di Nicoletta Verì, Assessore Giunta Regionale competente e Ferdinando Romano, Direttore Generale A.s.l. 01 Avezzano, Sulmona L'Aquila. “Oggi sono scappati davanti a carte e documenti che certificano l’interruzione di un servizio salvavita che è stato fermo fin quando non è intervenuto il sottoscritto e che è stato fatto ripartire dopo ben 24 ore, che per un servizio salvavita sono un’eternità, con modalità non ben specificate. E anche su questo dovranno rispondere chiaramente. A rendere ancora più intollerabile l’assenza – incalza Fedele – è stata la motivazione non ben precisata di “impegni precedentemente presi” quando sappiamo benissimo che la Asl è una struttura titanica, e se ci fosse stata la reale volontà di dare risposte si sarebbe potuto delegare qualcuno. È chiaro che cambia la dirigenza nella Asl1 ma la canzone è sempre la stessa: pessima amministrazione del servizio sanitario e pessima gestione delle crisi, in cui sembra che l'unico obiettivo sia quello di mettere a tacere le voci piuttosto che dare congrue e chiare spiegazioni di atteggiamenti e azioni gravissime. Non mi fermerò, riporterò il punto in Commissione Vigilanza e continuerò a tenere alta l’attenzione sulla questione fin quando non sarà chiaro cosa è accaduto ad Avezzano” conclude. (com/red)