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Febbo sul futuro dell'ospedale di Guardiagrele

14 maggio 2021 - 12:44

(ACRA) - “Apprendo con piacere che l'ex sindaco di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo, abbia sentito la necessità di intervenire su un argomento, l'ospedale di Guardiagrele, dopo 5 anni di silenzio assordante e complice della gestione D'Alfonso & Paolucci che ha sancito il declassamento del nosocomio. Non so a quale documento ufficiale si riferisca Dal Pozzo e su quali elementi si basino le sue osservazioni. Per quanto mi riguarda questa maggioranza di centrodestra terrà fede agli impegni presi nel 2019 e saranno confermati così come del resto si evince dal primo documento, a firma Marsilio e Verì, inviato al Tavolo di Monitoraggio di Roma che prevede la classificazione di “stabilimento” e non quello di Ospedale di Comunità. Le sue denunce al vento troveranno risposte adeguate nei provvedimenti ufficiali emanati da questa maggioranza e dal governo regionale che, lo ribadisco, restituirà il giusto riconoscimento al ruolo sanitario e territoriale del SS. Immacolata di Guardiagrele che sarà riconfermato "stabilimento" del Clinicizzato di Chieti. In questo modo sarà individuata quella vocazione diagnostica di II livello con ben individuate specialistiche complementari alla struttura teatina che permetterà allo stesso di svolgere attività ospedaliere di alto livello, e attrattive, con personale sanitario adeguato. Attività che contribuirà allo sviluppo economico della comunità”. Così in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Mauro Febbo che replica all'ex primo cittadino di Guardiagrele Simone Dal Pozzo. (com/red)

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