Bilancio, Pd: Votiamo contro. Poche risorse e 45 milioni di tagli
30 dicembre 2024 - 18:15
(ACRA) - “La destra non si è smentita e anche la manovra 2025 non contiene misure in grado di sostenere le abruzzesi e gli abruzzesi e di rilanciare una regione piena di ferite: quello discusso in aula è uno dei bilanci più poveri dell’era Marsilio e con meno risorse disponibili. La destra sulle cifre continua a dire bugie: i 15 miliardi annunciati dalla consueta propaganda non ci sono, le “spese discrezionali” arrivano a 130 milioni a cui sono stati apportati 45 milioni di accantonamenti e quindi di tagli per responsabilità politiche che sono della destra. Parliamo dei tagli che il Governo nazionale ha chiesto a Regioni ed enti locali e poi il grande deficit della sanità, prodotto dalla cattiva governance regionale. Queste lacune si traducono in un mega taglio del 30% che grava sulle spalle degli abruzzesi e nella certificazione del fallimento dell’accoppiata Meloni-Marsilio”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci con i consiglieri Antonio Blasioli, Dino Pepe, Antonio Di Marco, Sandro Mariani e Pierpaolo Pietrucci sulla discussione del Bilancio in Consiglio. Ecco le nostre proposte per rilanciare l’Abruzzo. “Qualcosa abbiamo cercato di salvarlo, costruendo una proposta concreta: gli emendamenti presentati sia come gruppo PD, sia come Patto per l’Abruzzo, sono pensati per colmare le tante lacune lasciate dalla Giunta Marsilio nel sociale, sui trasporti, in agricoltura, nel lavoro, nello stallo delle infrastrutture. Dal Governo regionale non abbiamo avuto risposte su nessuno di questi argomenti, tranne annunci vani e un metodo che premia i pochi e i soliti "amici," trascurando il bene più grande, gli abruzzesi, ai quali abbiamo pensato mettendo nero su bianco proposte attuabili – illustrano i due esponenti del PD – . Ancora una volta ha dovuto farlo l’opposizione, com’è accaduto con un’altra misura ignorata, lo stanziamento dei contributi per la vita indipendente, destinati alle tantissime persone con disabilità che hanno dovuto gridare e chiedere supporto per ottenere diritti e che soltanto grazie alla nostra mobilitazione in consiglio regionale, insieme a quella dei sindacati e delle associazioni in tutta la regione, hanno trovato copertura. Cosa che accadrà anche con la proposta dell’esenzione del bollo auto per le imprese e i cittadini residenti nelle aree interne, una misura che si avvia a concretizzarsi con lo stanziamento di 1 milione di euro e che è una prima condizione favorevole in termini, fiscali, finanziari e amministrativi per contrastare lo spopolamento e per favorire l'insediamento di aziende, per promuovere lo sviluppo economico, sociale e l'occupazione che in questi anni le poche attività della Regione targata Marsilio non è riuscita ad alleviare e che siamo siamo riusciti a inserire insieme ai colleghi del Patto che ringraziamo. Va riconosciuto sostegno alle imprese del settore primario con la costituzione di un fondo straordinario da 10 Mln a ristoro dei danni subiti a causa delle emergenze climatiche registratesi nelle annualità 2023 e 2024. Così pure come vanno sostenute le famiglie e i Comuni. Per le famiglie rimaste senza contributi per gli affitti proponiamo l’istituzione di un ulteriore Fondo regionale da 7 Mln per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, per sopperire il mancato rifinanziamento del Fondo nazionale operato dalla Legge di Bilancio 2023 dal Governo Meloni. Per i Comuni a cui il Governo Meloni ha comminato tagli su tagli per l'anno 2024, la nostra proposta è la creazione di un fondo da 10 Mln nel Bilancio a beneficio di tutti i Comuni e delle quattro Province abruzzesi, da destinare secondo criteri oggettivi, imparziali e trasparenti, che tengano conto della popolazione e del disagio territoriale. Sui trasporti urge una norma dedicata all'istituzione del Biglietto Unico Regionale ABRU e per sostenere l’agevolazione tariffaria, fino alla gratuità, per le studentesse e gli studenti di ogni ordine e grado e delle università. Come pure va rifinanziata la Legge 2/2018 con 2 Mln destinati alla costruzione di nuovi impianti sportivi o all'ampliamento di quelli esistenti. Serve un fondo di rotazione da 100 Mln, per sbloccare gli investimenti fermi, al fine di sopperire alle esigenze finanziarie dei soggetti beneficiari delle risorse di cui all’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione, con l'obiettivo di assicurare il conseguimento degli obiettivi realizzativi e di spesa di cui al predetto Accordo la cui dotazione finanziaria complessiva è 1,2 Mld. Non basta, gli annunci non realizzano gli ospedali, vanno stanziate le ulteriori risorse per la progettazione del nuovo ospedale regionale San Salvatore dell’Aquila, al fine di non lasciare indietro il presidio sanitario del capoluogo di regione. La partita da giocare è su queste priorità, del tutto ignorate da chi dovrebbe conoscerle e, soprattutto, risolverle”. (com/red)