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Di Marco annuncia interrogazione su PIL Abruzzo

23 luglio 2024 - 15:18

(ACRA) – “L’Abruzzo di Marsilio si aggiudica un’altra maglia nera, quella per la decrescita post Covid, come certifica l’ultimo rapporto 2024 della Cgia di Mestre. Mentre quasi tutte le regioni hanno recuperato il gap portato dal lockdown e dalla pandemia, l’Abruzzo ha ancora un segno negativo: il valore del PIL oggi rispetto a quello del 2019 è a meno 0,23% e questa fatica ci regala la peggiore performance nazionale, facendoci notare anche a livello europeo. Evidente che le strategie messe in campo dal governo regionale non hanno funzionato, perché non erano efficaci per rispondere alle esigenze del territorio, che necessita di strumenti strutturali in grado di far ripartire l’economia, produrre lavoro, sostenere imprese e comparto industriale, stare accanto alle famiglie. Sentito il capogruppo Silvio Paolucci, come gruppo Pd chiederemo formalmente all’esecutivo con un’interrogazione cosa sta facendo e cosa ha fatto per risollevare l’economia dopo il virus, per capire perché le azioni hanno prodotto l’effetto contrario”, il commento del consigliere Pd Antonio Di Marco sui dati. “Una situazione in controtendenza visto che quasi tutte le regioni hanno recuperato abbondantemente il terreno perduto, Lombardia in primis, come tutte quelle del nord, ulteriore biglietto da visita per un’autonomia differenziata che acuirà questo e altri problemi - incalza Di Marco - . Un Abruzzo peggiore anche delle regioni meridionali, come la Puglia, di poco sotto alla Lombardia per percentuali, segno che lì le istituzioni hanno costruito bene la ripartenza con i comparti economici, cosa che non è avvenuta a dovere da noi, nonostante pure le risorse governative dedicate al sostegno a imprese e iniziative di rilancio. Da qui la nostra iniziativa per capire quali sono le iniziative concrete di chi governa per fare crescere la regione come merita e dare a famiglie e imprese la possibilità di risollevarsi dai difficili anni della pandemia, che hanno provocato la perdita di tante attività, specie nelle aree interne e soprattutto di piccole dimensioni. Ad oggi e dopo 5 anni di centrodestra siamo di nuovo all’anno zero, lo sviluppo declamato, purtroppo, è solo negli annunci di chi governa”. Nel link lo studio completo: https://www.cgiamestre.com/wp-content/uploads/2024/07/Pil-per-regioni-20.7.24.pdf (com/red)

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