Interpellanza Pepe (PD) su emergenza mucillagine
18 luglio 2024 - 15:37
(ACRA) - Il consigliere regionale Dino Pepe ha presentato un'interpellanza urgente rivolta al presidente della giunta Marco Marsilio e ai componenti della Giunta con deleghe all'ambiente, alla pesca e al turismo, riguardante il fenomeno della mucillagine che sta colpendo la costa abruzzese. Secondo l’esponente del Pd, unitamente ai colleghi del Patto per l’Abruzzo, “questo fenomeno sta causando gravi problemi ambientali ed economici e pertanto è necessario un intervento tempestivo e coordinato delle autorità competenti. Nell'interpellanza - continua Pepe - chiediamo se la Regione ha già effettuato o intende procedere alla ricognizione del fenomeno per quantificare i danni ed inoltre, se la giunta Marsilio intende chiedere al Governo nazionale l’attivazione delle misure più idonee al fine di ottenere risorse e interventi straordinari. Nel documento politico si sollecita anche l'adozione di aiuti economici regionali per sostenere il settore turistico, ricettivo e della pesca danneggiati dalla mucillagine”.vIl consigliere chiede anche delle "campagne di comunicazione da parte della Regione per informare correttamente la popolazione sulla situazione, senza scoraggiare il turismo". Sottolinea inoltre l'importanza di coinvolgere attivamente i Comuni e le associazioni di categoria della pesca e turistiche nella definizione delle strategie per sviluppare soluzioni condivise. Propone l'istituzione di una rete di monitoraggio permanente per rilevare precocemente la mucillagine, utilizzando tecnologie avanzate come droni, sensori subacquei e immagini satellitari. Pepe richiede anche il coinvolgimento dell'Istituto Zooprofilattico per affrontare il problema in termini scientifici. "La presenza della mucillagine rappresenta una minaccia seria non solo per l'ecosistema marino, ma anche per l'economia della nostra regione, che dipende fortemente dalle attività turistiche e dalla pesca. È fondamentale agire immediatamente per affrontare questo problema e prevenire ulteriori danni. Nei giorno scorsi ho incontrato i rappresentati delle associazioni turistiche e della piccola pesca che mi hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione. Da tre a dieci miglia dalla costa è diventato impossibile pescare. Non possiamo permettere che situazioni del genere si ripetano in futuro. È necessario investire in ricerca e monitoraggio continuo, oltre a promuovere pratiche sostenibili che proteggano il nostro mare e le nostre coste". “Attendiamo con urgenza una risposta dalla giunta regionale e l'adozione di misure concrete per risolvere questo grave problema” ha poi concluso. (com/red)