Il presidente Sospiri sulla Notte dei Serpenti
18 luglio 2024 - 14:07
(ACRA) - “La Notte dei Serpenti suscita una forte emozione, perché restituendo brillantezza e modernità ai nostri canti popolari ci riporta al ricordo dei tanti abruzzesi all’estero che chissà quante volte hanno cercato di mantenere vivo il legame con la propria terra d’origine canticchiando le note delle nostre radici. E poi, è evidente, la manifestazione rappresenta un’operazione di marketing territoriale straordinaria che aiuterà tanti giovani a trovare lavoro in Abruzzo che è ormai una terra di eventi di respiro internazionale, dunque sabato 20 luglio allo Stadio del Mare di Pescara vivremo un momento di grande importanza e orgoglio come Regione Abruzzo che ha fortemente voluto l’iniziativa del Maestro Melozzi”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa indetta per presentare la seconda edizione de La Notte dei Serpenti. “L’idea della manifestazione grandiosa è nata due anni fa, quando costrinsi il Presidente Marsilio a venire ad assistere a un concerto organizzato nell’ambito del Festival Dannunziano – ha ricordato il Presidente Sospiri -, un concerto ideato e prodotto dal Maestro Melozzi. Il Governatore Marsilio, uomo coraggioso e intelligente, finito il concerto, esprimendo il proprio apprezzamento per l’evento, mi disse che comunque avevamo bisogno di rivitalizzare la nostra musica popolare tradizionale trasformandola in una vetrina per tutta la regione e da lì è nato l’investimento sul Maestro Melozzi e la prima Notte dei Serpenti. E mi emoziono quando parlo dell’iniziativa perché io ho avuto un padre emigrante per lavoro, che ha vissuto per 10 anni in Australia, come tanti altri abruzzesi costretti a lasciare la propria terra nel difficile dopoguerra, e penso a quanta soddisfazione oggi mio padre avrebbe avuto nel vedere il suo Abruzzo operoso diventare una vetrina nazionale, con un evento che verrà trasmesso in prima serata sulla RAI. Questo dimostra che le buone idee possono sempre affermarsi se ci sono ottime persone a realizzarle”. (com/red)