Febbo: il Pd specula sulla pelle dei lavoratori
07 settembre 2023 - 14:55
(ACRA) - “Le scene viste oggi davanti all'assessorato regionale alla Sanità gridano vendetta. Non per la legittima protesta portata avanti dai 131 lavoratori a tempo determinato che il 30 settembre vedranno scadere il loro contratto e che rischia di non essere rinnovato, ma per la presenza dell'ex assessore alla Sanità Paolucci e degli altri esponenti del Pd. Nei cinque anni di governo regionale targato D'Alfonso&Paolucci "infornavano" gli operatori socio-sanitari e il restante personale sanitario solo attraverso Cooperative ben conosciute (Sirio e Azzurra) e dirette da persone ben note; si entrava senza alcuna regola e/o valutazione meritocratica. Le stesse organizzazioni sindacali, che oggi sostengono i lavoratori, a più riprese chiedevano regole chiare, concorsi e stabilizzazioni. Questo governo e la maggioranza regionale di centrodestra hanno provveduto a rafforzare gli organici a tutti i livelli con ben 4.060 unità di personale assunto, di cui 833 stabilizzato e con + 1968 di incremento positivo tra assunti e pensionamenti (dati ufficiali al 31.12.2022 a cui vanno aggiunti i tanti nel 2023) e questo nonostante 30 mesi di pandemia. Con molta fatica e senso di responsabilità da parte dei vertici della Asl 02 peraltro si è arrivati nei mesi scorsi a trovare il giusto "equilibrio" tra vincitori del concorso, che ha avuto tante e lunghissime vicissitudini, e personale a tempo determinato che maturava il traguardo dei 36 mesi, per cui sono diventate assunzioni a tempo indeterminato. Certo ora ci sono 131 unità lavorative che aspettano e chiedono legittimamente la proroga del contratto e la doverosa stabilizzazione ma in presenza di un concorso espletato ed una graduatoria in essere, rafforzata da una sentenza del TAR, oltre a una "saturazione" di posti in organico, appare certamente difficile trovare soluzioni, ma lo si sta facendo, ci si sta lavorando con serietà e professionalità. Credo però che sia veramente disgustoso vedere Paolucci & C farsi selfie con quei lavoratori che proprio loro non hanno saputo tutelare”. Così in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo. (com/red)