Eventi Condividi

Prefestival, Ron in concerto a Ripa Teatina

30 agosto 2023 - 08:24

(ACRA) - Sarà il cantautore Ron oggi, mercoledì 30 agosto, il protagonista del terzo appuntamento con il Prefestival dannunziano che sta toccando i centri della provincia di Chieti, e che condurrà dritto all’apertura del Festival dannunziano organizzato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, del Presidente Lorenzo Sospiri, prevista per sabato 2 settembre. “Per la quinta edizione del Festival abbiamo voluto una novità – ha spiegato il Presidente Sospiri -, ovvero l’anteprima del Festival dal 28 agosto al primo settembre tra Miglianico, Costa dei Trabocchi, Ripa Teatina, Rocca San Giovanni e Francavilla al Mare che il primo settembre ospiterà prima la conferenza su Michetti e d’Annunzio con Giordano Bruno Guerri e il professor Andrea Lombardinilo e poi il concerto di Gabbani. Un esperimento di successo per dimostrare il legame di d’Annunzio non solo con la sua Pescara, ma con tutto il territorio”. “Credo che lo spin off delle cinque date della dannunzio-week abbiano ulteriormente ampliato e arricchito il programma – ha sottolineato l’assessore Daniele D’Amario – con 18 convegni e cinque concerti di assoluto rilievo a dimostrazione che d’Annunzio appartiene a tutto l’Abruzzo”. Oggi, mercoledì 30 agosto, l’evento ‘Vorrei incontrarti tra cent’anni…Sulle orme del Vate’ a Ripa Teatina: l’evento partirà alle 17 nella Sala Espositiva di Porta Gabella con i saluti istituzionali del sindaco Roberto Luciani, del Presidente Sospiri, dell’assessore regionale alla Cultura Daniele D’Amario. Intervengono il professor Mario D’Angelo, docente di Lingua e Letteratura italiana all’IIS ‘Luigi Di Savoia’ di Chieti su ‘Gabriele d’Annunzio: le maschere, il volto’; lo storico Graziano Esposito su ‘Ripa Teatina ai tempi di d’Annunzio’, recital dannunziano a cura del Piccolo Teatro dello Scalo e del Club per Unesco Chieti; alle 18 passeggiata nel centro storico e alle 21 il Concerto gratuito di Ron in piazza Marconi – ex Convento. La storia musicale di Ron inizia nel 1970 quando, a 16 anni e con il nome di battesimo Rosalino, partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Nada, con il brano Pà diglielo a Mà con cui passa attraverso l’epopea della tradizione cantautorale italiana degli anni 70, nel corso della quale consolida un solido rapporto di collaborazione con Lucio Dalla, Francesco De Gregori e altri grandi protagonisti di quella fantastica era. Alla fine del 1972, durante un viaggio in nave verso la Sicilia, scrive Piazza Grande insieme a Lucio Dalla per la musica e a Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti per il testo; la canzone viene presentata dallo stesso Dalla al Festival di Sanremo 1972 (arrivando al 4° posto), e diventando un evergreen del cantautore bolognese. Dopo alcune prime esperienze discografiche, Ron comincia a lavorare in studio sentendo il bisogno di cercare una propria identità artistica, non riconoscendosi nei cantautori cosiddetti “impegnati”. I suoi modelli sono, infatti, David Bowie, Lou Reed, Cat Stevens, James Taylor, e inizia a curare da musicista e arrangiatore i lavori dei suoi colleghi diventando per definizione un ‘music maker’ e facendosi notare a tal punto che, nel 1979, Lucio Dalla e Francesco De Gregori lo chiamano per curare gli arrangiamenti del loro tour Banana Republic, che raccoglierà centinaia di migliaia di spettatori nei più grandi stadi d'Italia e dal quale verranno tratti un disco e un film. Durante questi concerti, viene data la possibilità a Ron di esibirsi come solista in I ragazzi italiani e Come va; per l’occasione scrive la musica del brano Cosa sarà (testo di Dalla e De Gregori, che la canteranno sul palco), inserita poi sul retro del 45 giri Ma come fanno i marinai. L’esperienza avuta in questo importantissimo evento avrà un impatto fondamentale sul suo album successivo, che aprirà uno dei capitoli più importanti nella carriera dell’artista.  Nel 1980 esce l'album Una città per cantare, che contiene la canzone omonima, versione italiana del brano The Road del cantautore statunitense Danny O' Keefe, già incisa nel 1977 dal californiano Jackson Browne, e altri brani scritti con Dalla (Io ti cercheròNuvoleTutti i cuori viaggianti, tra i titoli), tranne Nel deserto (con testo di De Gregori) e Mannaggia alla musica (interamente di De Gregori); nel disco suonano con Ron, tra gli altri, Ricky Portera, Shel Shapiro, e la PFM al gran completo. È il suo primo grande successo e in cui compare con lo pseudonimo Ron. Per il progetto-evento DallaMorandi, Ron scrive le musiche di Amore Piccolino e Disperati Complici che Gianni Morandi canterà nel disco e durante il successivo tour. Nel 1989 si dedica, in qualità di produttore, musicista, arrangiatore e autore a un giovane esordiente Biagio Antonacci e al suo primo album: Sono cose che capitano, dove Ron duetta anche nella canzone che dà il titolo all'album. La forza di Ron nel corso degli anni è sempre stata quella di sapersi riproporre da protagonista attraverso album importanti, partecipazioni al Festival di Sanremo, compresa la vittoria del 1996 con il brano Vorrei incontrarti fra cent’anni in duetto con Tosca, dove si aggiudica anche il Premio Volare (Miglior Testo e Miglior Musica), ed una serie infinita di duetti e collaborazioni artistiche con tutti i suoi colleghi. Il 28 maggio 2021 pubblica il singolo Abitante di un corpo celeste che anticipa l'uscita del suo nuovo album prevista per inizio 2022. Il programma degli eventi è disponibile sul sito dannunzioweek.it dove sarà anche possibile effettuare le prenotazioni per alcuni spettacoli gratuiti Per le richieste di accredito agli spettacoli si prega di inviare una mail all’indirizzo lorenzosospiri2015@gmail.com. (com/red)

Notizie correlate