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Taglieri: "Istituire reddito energetico regionale"

02 agosto 2023 - 12:13

(ACRA) - Una proposta di legge del Movimento 5 stelle, che porta la prima firma del capogruppo Francesco Taglieri, avvierà, secondo i proponenti,  "il percorso verso una transizione ecologica completa". "L’obiettivo della norma - scrive Taglieri - è quello di istituire un sistema che permetta alle famiglie di  autoprodurre energia, abbattendo i costi delle bollette e riducendo l’impatto ambientale. L'energia non consumata, verrà poi immessa in rete attraverso l’adesione a una Comunità Energetica Rinnovabile che  ridistribuirà ai cittadini gli eventuali ricavi in un sistema che si autoalimenta. La Proposta di Legge M5S ha lo scopo di proseguire e potenziare il percorso di sensibilizzazione regionale verso le politiche energetiche ecologiche avviato, sempre grazie all’intervento del M5S,  con la legge regionale 4 Luglio 2022, n. 8, sulle Comunità energetiche". “L’introduzione del Reddito energetico - spiega Taglieri - arrecherebbe benefici alla comunità non solo in  termini economici, ma contribuirebbe al raggiungimento degli obiettivi chiave fissati dall'Unione europea con il "Quadro 2030 per il clima e I'energia": la riduzione almeno del 33% delle emissioni di gas a effetto serra; I'aumento, almeno del 30%, della quota di energia rinnovabile con un incremento del 1,3% annuo nei consumi finali lordi per riscaldamento e raffrescamento; un miglioramento almeno del 32,5% dell'efficienza energetica. Negli ultimi anni – continua Taglieri - stiamo assistendo a una crescita della consapevolezza del ruolo strategico dello sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia, per le importanti ricadute che esso comporta in termini di rispetto dell'ambiente e risparmio economico per gli utenti. II quadro normativo di riferimento è in continua evoluzione, ma la strada è ben tracciata verso il potenziamento degli strumenti che favoriscono la produzione di energia da fonti rinnovabili. Del resto le ultime vicende nazionali e internazionali hanno messo in luce la fragilità, dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dal punto di vista prettamente economico, di un sistema energetico fondato sulle fonti  "tradizionali".  "Proprio per far fronte a tali criticità urge investire maggiormente nel settore. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle criticità emerse dalla situazione geopolitica attuale e alle problematiche connesse ai rischi ambientali. Tantomeno davanti al dilagare della povertà energetica che ormai si è rivelata una vera e propria emergenza  sociale.  La nostra proposta prevede dei contributi a persone fisiche, con contratto di fornitura di energia a uso domestico, per l’installazione di pannelli fotovoltaici da balcone (cosiddetti “plug-and-play” di piccola taglia), o per impianti fotovoltaici più grandi per privati o condomìni, subordinati alla adesione a una comunità energetica o alla costituzione di un gruppo di autoconsumo collettivo. I contributi sono previsti, in parte, anche per l’installazione congiunta di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. La precedenza è data a nuclei familiari caratterizzati da almeno una delle seguenti condizioni: disagio socio-economico; almeno un componente affetto da invalidità;  nuclei composti da cinque o più componenti, formati da anziani che abbiano superato il sessantacinquesimo anno d'età o con più di due figli minori. È giunto il momento che chi è al governo del Paese e della Regione si rimbocchi le maniche e non sprechi più altro tempo e risorse. Mi auguro che Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, che nelle ultime settimane si sono rivelati insensibili alle politiche energetiche rinnovabili, decidano di invertire la rotta. In Regione Abruzzo siamo noi del Movimento 5 Stelle a tracciare una strada che questa maggioranza ha il dovere di percorrere per garantire a tutti i cittadini l’opportunità di aumentare la qualità della vita sotto numerosi punti di vista” conclude. (com/red)

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