Sospiri replica al PD su gestione Terme Caramanico
29 luglio 2023 - 19:03
(ACRA) - "La prossima settimana gli Uffici regionali pubblicheranno gli atti di gara definitivi e corretti per l’affidamento delle Terme di Caramanico che rappresentano una priorità per il Governo regionale. Mentre il Pd gioca a lanciare inutili allarmismi, noi stiamo lavorando ogni giorno per difendere il territorio, il suo patrimonio e posti di lavoro. Contrariamente al Pd, noi vogliamo essere fiduciosi: sappiamo che ci sono operatori che hanno già effettuato i sopralluoghi manifestando così interesse nei confronti della gara d’appalto, che stiamo blindando in ogni modo rispetto ai ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, commentando le affermazioni dei gruppi di sinistra a proposito delle gare indette dall’Aric per individuare il nuovo gestore delle Terme di Caramanico. “Siamo francamente sconcertati dalle affermazioni del Pd che lascia paventare rinvii strumentali della gara per lasciare le Terme di Caramanico in una situazione di stallo – ha affermato il presidente Sospiri - La verità è ben diversa: stiamo seguendo passo dopo passo le vicende che interessano la struttura e il nostro progetto di rilancio e rinascita. Il differimento dei termini di gara si è reso in realtà necessario per correggere dei refusi e per adeguare il bando ad alcune prescrizioni della legge regionale. La settimana prossima sappiamo che verranno pubblicati gli atti rettificati e, nel frattempo, sono anche state fornite le risposte ad alcune richieste di chiarimento pervenute sugli atti di gara. Sappiamo anche che ci sono operatori interessati che hanno anche eseguito il sopralluogo propedeutico presso il complesso termale, per cui stiamo blindando gli atti contro qualunque contestazione da parte della Santa Croce. Fra l’altro, contrariamente a quello che omette di dire il Pd, sia il Tar che il Consiglio di Stato hanno sino a oggi respinto le istanze cautelari della Santa Croce e siamo fiduciosi anche sul giudizio di merito”. (com/red)