Marcozzi su apicoltori ascoltati in Commissione
13 giugno 2023 - 16:21
(ACRA) - “Le testimonianze delle associazioni di apicoltori, ascoltate oggi in Terza Commissione, delineano un quadro drammatico per un settore strategico dal punto di vista ambientale e occupazionale. Dall'esito dei lavori emerge che il 2023 è l'anno peggiore per l'Abruzzo per la carenza di produzione. In crisi oltre mille aziende e tremila lavoratori, a rischio oltre 50mila arnie. A causa del cambiamento climatico, ci hanno riferito gli apicoltori, in natura non esistono praticamente più sciami naturali e le api allevate sono passate dal produrre fino a 30kg/anno per arnia di miele a soli 12-13 kg. È la dimostrazione che servono, oggi più che mai, interventi strutturali e a lungo termine. Rinnovo l'invito alla politica regionale ad approvare l'istituzione della VI Commissione “Sistema Idrico e Cambiamenti Climatici" in Regione Abruzzo: è il momento di mostrare maturità, superare le divisioni che danneggiano il territorio e approvare all'unanimità uno strumento fondamentale per mettere a terra anche gli interventi di resilienza e mitigazione dei Cambiamenti Climatici non più rinviabili”. Lo dice il consigliere regionale indipendente Sara Marcozzi: “Ringrazio il Presidente della Terza Commissione Emiliano Di Matteo per aver portato il punto all'attenzione della Commissione, perché dà modo di mettere sotto i riflettori un tema tanto determinante per il futuro del nostro territorio. Il contesto che ci è stato delineato dagli apicoltori racconta di problematiche che, verosimilmente, si aggraveranno nei prossimi anni. Per questo è inutile continuare a rincorrere i disagi, perché quando un'emergenza si presenta ogni anno diventa una nuova normalità e vanno attuati interventi mirati alla resilienza di aziende e ambiente. È un dovere della politica, allora, affrontarla di conseguenza, con uno strumento capace di programmare a lungo termine, con una visione chiara e unitaria. Ascolto quotidianamente dichiarazioni bipartisan con cui si rinnova un impegno concreto sul contrasto dei Cambiamenti Climatici. Oggi, in Regione Abruzzo, c'è la proposta per istituire uno strumento che affronti il problema con chiarezza. Fomentare divisioni significa cagionare un danno irreparabile al futuro dell'Abruzzo”, conclude Marcozzi. (com/red)