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NCP, Fedele: al fianco dei sindacati medici

09 marzo 2023 - 08:53

(ACRA) - “Domani mattina parteciperò convintamente al Sit-in organizzato dai sindacati medici della Federazione Medici di Medicina Generale (Fimmg), il Sindacato Nazionale Medici Italiani (Snami) il Sindacato Medici Italiani (Smi) e della Cgil in rappresentanza dei dipendenti dei Nuclei di Cure Primarie. Questi importanti presidi ambulatoriali rischiano la chiusura per la mancata sostituzione, da parte della Asl 1, dei medici andati in pensione. Domani sarò presente a L’Aquila per manifestare il pieno sostegno ai lavoratori e per chiedere all’Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, di prendere una posizione e risolvere questo problema così da scongiurare la chiusura degli ambulatori e il licenziamento del personale che vi lavora. Ricordiamo che i Nuclei di Cure Primarie sono ambulatori medici aperti dalle 8 alle 20, che si avvalgono anche di personale infermieristico e di segreteria, fornendo un importante servizio all’utenza. Quella che si è venuta a creare con la mancata sostituzione dei pensionamenti è una situazione assurda che potrebbe essere risolta a costo zero per le casse della Regione Abruzzo, se solo ci fosse la volontà politica di dare delle risposte concrete al territorio. In un momento storico in cui grazie ai fondi del PNRR si programma la creazione delle Case di Comunità e il potenziamento delle prestazioni territoriali è assurdo andare a depotenziare i Nuclei di Cure Primarie già attivi sul territorio, con il rischio di farli chiudere. i medici da sostituire all’interno del sistema sono solo sette, ma interessano una popolazione di circa 10.000 persone. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: offrire un servizio efficacie di medicina territoriale significa anche dare un concreto sostegno alle strutture ospedaliere, soprattutto ai Pronto Soccorso, che scoppiano anche a causa dei numerosi accessi ingiustificati poiché i cittadini non hanno altre strutture pubbliche a cui rivolgersi. Se il centrodestra non continuasse in questa politica miope e sorda verso un territorio che trova anche soluzioni dove loro hanno fallito il problema si sarebbe già risolto” così il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Fedele. (com/red)

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