Fusione Fira-Abruzzo Sviluppo: Febbo soddisfatto
16 dicembre 2022 - 18:43
(ACRA) – “Con la firma odierna dell’Atto di Fusione per incorporazione tra FIRA (Finanziaria regionale Abruzzese) e Abruzzo Sviluppo, le due Società in house regionali, si conclude con successo l’ambizioso progetto di dotare l’Abruzzo di un unico strumento, più efficiente e competitivo, in grado di svolgere attività significativamente funzionali per il sistema produttivo abruzzese”. E’ questo il commento del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo, a margine della sottoscrizione dell’atto notarile che sancisce la nascita di una più strutturata Agenzia di Sviluppo regionale che oltre a razionalizzare parte del sistema delle partecipazioni della Regione Abruzzo, di fatto diventerà un unico punto di riferimento per le imprese del territorio e per l’attrazione di investimenti". “Da tempo avevo ravvisato l’esigenza di razionalizzare i costi di gestione delle partecipate regionali e di creare un unico soggetto che facilitasse l’accesso al credito delle imprese abruzzesi – spiega Febbo – tanto da inserire questa fusione nella mia agenda politica ed elettorale e da subito, come Assessore alle Attività produttive, con Delibera di Giunta del 28 aprile 2020, portai questo tema sul tavolo dell’Esecutivo regionale, prima, e del Consiglio regionale poi. Da quel momento, grazie anche agli allora presidenti di FiRA e Abruzzo Sviluppo, Alessandro Felizzi e Manuel De Monte, avviammo l’iter burocratico per arrivare alla Fusione per incorporazione delle due Società. I conseguenti passaggi, portati avanti dalla Giunta Marsilio, con l’avvicendamento alla presidenza delle due in house e l’arrivo di Giacomo D’Ignazio e Stefano Cianciotta, sono stati l’approvazione del Progetto di fusione, da parte dei due CdA, a giugno 2021, e l’approvazione in Consiglio regionale della Legge regionale 22/08/2022, n. 22, che ha portato a compimento l’intero processo di fusione per incorporazione”. “Dal prossimo 1 gennaio, quindi - conclude Mauro Febbo – l’Abruzzo potrà contare sulle competenze e sull’efficienza di un'unica Agenzia di Sviluppo, che grazie alle comprovate professionalità dei dipendenti, sosterrà le nostre imprese dalla nascita, ai progetti di sviluppo, internazionalizzazione, innovazione e così via. Non ultimo, con la realizzazione del progetto di fusione, si andranno a generare immediate economie pari a 200mila euro di costi di esercizio annui, riconducibili a un solo Consiglio di Amministrazione, un unico Collegio Sindacale, un’unica Società di Revisione e un unico contratto di affitto per la sede legale. Ringrazio l'assessore Daniele D'Amario che come per il Testo Unico per il Turismo ha portato a compimento un iter da me iniziato e tracciato”. (com/red)