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Sospiri: Abruzzo tra le regioni di punta del vino

27 novembre 2022 - 08:12

(ACRA) - “Il Pescara Wine Festival è il premio alle eccellenze abruzzesi, è un premio agli sforzi che i nostri viticoltori stanno facendo per alzare la qualità del prodotto, sforzi che oggi hanno portato l’Abruzzo tra le regioni di punta del vino, dunque recuperiamo un gap strutturale che abbiamo rispetto ad altre regioni d’Italia e d’Europa su alcune tipologie. Questo è frutto di grandissimi investimenti e come Regione speriamo che con il nuovo Programma di Sviluppo Rurale, il PSR, si riescano a velocizzare le pratiche per rendere concreta la disponibilità di 540milioni di euro da spalmare in sette anni, dunque che la finanza ci venga incontro per garantire tutti gli investimenti, ovvero il sacrificio dei nostri produttori deve portare all’efficienza della pubblica amministrazione”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri durante la premiazione odierna della XIX edizione del Pescara Wine Festival, svoltasi nella sala consiliare del Comune di Pescara, iniziativa promossa con l’Associazione Italiana Sommelier e che ha visto la partecipazione di circa 50 aziende. A coordinare l’evento è stato Luca Panunzio, Presidente dell’Associazione Sommelier-AIS Pescara, presenti in sala il Presidente Nazionale AIS Sandro Camilli e il Presidente regionale dell’AIS Abruzzo Angela Di Lello, oltre al Presidente Sospiri, il Governatore Marco Marsilio, l’onorevole Guerino Testa, il sindaco di Pescara Carlo Masci e il Presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli. “L’Abruzzo è una regione competitiva nel comparto del vino – ha proseguito il Presidente Sospiri -, ma questo va comunicato. E allora altro merito dell’AIS e del Pescara Wine Festival è la capacità di aver compreso che la narrazione del territorio va portata fuori dal territorio stesso perché stappare una bottiglia, assaggiare un bicchiere di vino, vuol dire leggere l’etichetta e vedere da chi e dove è prodotto quel vino, andare sul territorio, mangiare in un ristorante del posto, dormire una notte nelle nostre strutture e ordinare più bottiglie di quel vino, ovvero significa promuovere l’enoturismo che è ormai un fatto strutturale. E in tal senso esprimiamo apprezzamento per alcuni produttori che stanno costruendo strutture per l’accoglienza dei turisti che vengono in Abruzzo per conoscerne il vino. Il Festival è dunque il premio per la gente laboriosa d’Abruzzo che rende i nostri viticoltori i veri ambasciatori della nostra regione”. “La cultura del vino – ha detto il sindaco Masci – è sicuramente un modo straordinario di approcciarsi al turismo sul quale dobbiamo puntare e il ringraziamento va all’AIS che ha saputo valorizzare una tale iniziativa e il nostro territorio”.  “Da neo Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo – ha detto il Presidente Di Lello - mi preme ribadire la nostra mission che è quella di raccontare il territorio, diffondere la cultura del vino e del cibo attraverso corsi di formazione, degustazioni ed eventi. Proprio in quest’ottica si colloca una manifestazione di rilievo come il Pescara Wine Festival che da numerosi anni, grazie al fondamentale impregno del delegato Luca Pannunzio, racconta con un format creativo e moderno il mondo produttivo abruzzese andando a coinvolgere e premiare le eccellenze enologiche regionali presentandole a soci, appassionati e operatori del settore turistico e commercio. L’AIS si prefigge l’obiettivo di essere veicolo di promozione per i produttori e di instaurare sempre più sinergie con le Istituzioni, fondamentali per la crescita di una regione come la nostra, piena di potenzialità e quindi di opportunità. A tal proposito non mancano occasioni di orgoglio, come quella concessa recentemente dalla rivista di settore Wine Enthusiast, che incorona l’Abruzzo regione viticola dell’anno. Segno che la direzione intrapresa è quella giusta e che deve essere da incentivo per continuare a fare sempre meglio e perseverare nella ricerca della qualità e della sostenibilità, valori imprescindibili sui quali fondare una crescita costante che passo dopo passo ci porterà sempre maggiori soddisfazioni”. I Premi assegnati quest’oggi nel corso del Pescara Wine Festival sono i seguenti: MIGLIOR VINO DA VITIGNO AUTOCTONO: Passera delle Vigne dell’Azienda Lepore; Santapupa Montonico dell’Azienda La Quercia; Costa del Mulino Cococciola della Cantina Frentana. MIGLIOR PECORINO D ABRUZZO: Pecorino BIO del Feudo Antico; Mottagrossa di Terre d’Erce; Tegeo di Codice Vino; Pecorino della Fattoria Gaglierano. MIGLIOR TREBBIANO D ABRUZZO: Trebbiano dell’Azienda Agraria Emidio Pepe; Vigneto di Popoli di Valle Reale; Bianchi Grilli per la testa di Torre dei Beati. MIGLIOR CERASUOLO D ABRUZZO: Cerano dell’Azienda Pietrantonj; Piè delle Vigne di Cataldi Madonna; Bakan di Cantine Torri; Hedos di Cantina Tollo.  MIGLIOR MONTEPULCIANO D’ABRUZZO: Montepulciano d’Abruzzo della Tiberio; Montepulciano d’Abruzzo BIO dell’Azienda Chiamami quando piove – Valori; Vigna Lomanegra di Rosarubra; Montepulciano di Barone Valforte. MIGLIOR MONTEPULCIANO D ABRUZZO RISERVA: Chiedi alla polvere di Contesa; Caroso dell’Azienda Citra; Dante Marramiero dell’Azienda Marramiero; Spelt della Fattoria La Valentina; San Clemente di Zaccagnini. COLLINE TERAMANE DOCG: Oinos di San Lorenzo; Yang di Cantine Barba; Montepulciano Colline Teramane di Terraviva. COLLINE TERAMANE DOCG RISERVA: Vizzarro di Barone Cornacchia; Orsus di Fosso Corno; Celibe di Cantina Strappelli. VILLAMAGNA DOC: Palazzo Battaglini; Valle Martello; Cascina del Colle. MIGLIOR VINO DOLCE: Montepulciano d’Abruzzo Passito di Marchesi de Cordano; Plaisir di Zaccagnini. MIGLIOR SPUMANTE D ABRUZZO: Brut di Casal Thaulero; Pecorino Brut di Cantina Tocco; Ai miei tempi di Cantina Paride d’Angelo. CANTINA DELL’ANNO: Azienda Agraria Valentini. Loreto Aprutino. MIGLIOR OLIO D’ABRUZZO: Cultivar Itrana della Fattoria Torri delle Valli. PREMIO SPECIALE REGIONE ABRUZZO ALLA ‘VITICOLTURA EROICA’: Carrufo 2020 dell’Azienda Inalto. PREMI SPECIALE ‘IL BIANCO DI GIULIO’: Trebbiano d Abruzzo dell’Azienda Agraria Quercia d’Arabona. MIGLIOR VINO BIANCO D’ITALIA: Summa di Cantine Olivella, Sant’Anastasia – Napoli. MIGLIOR VINO ROSSO D ITALIA: Guss di Castello di Radda, Radda in Chianti – Siena. MIGLIOR CANTINA D’ITALIA: Vecchie Terre di Montefili. Greve in Chianti – Firenze. PREMIO INTERNAZIONALE: Champagne Blanc de Blancs di Maison Autreau – Champillon. MIGLIOR SPUMANTE D’ITALIA DOSAGGIO ZERO: Cantina Coppola di Gallipoli. (com/red)

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