Diritto allo studio, Cifaldi: boom di iscrizioni
15 novembre 2021 - 14:12
(ACRA) - Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, su proposta del Garante dei detenuti Gianmarco Cifaldi, unitamente al primo firmatario della proposta legislativa Roberto Santangelo, con la L.R. 10/2021, ha voluto promuovere la reintegrazione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale."Infatti - spiega Cifaldi - i giovani detenuti negli istituti penitenziari abruzzesi che decidono di iscriversi negli Atenei della Regione Abruzzo sono esonerati dal pagamento della tassa universitaria, diritto allo studio". Il Garante dei detenuti della Regione Abruzzo riferisce con soddisfazione "che a seguito di tale iniziativa nel corso di questo anno si sono registrate ben 35 iscrizioni di giovani detenuti nelle facoltà abruzzesi, a differenza dell’anno precedente che sono state di numero decisamente inferiore pari a cinque iscritti. L’istruzione - conclude Cifaldi - rappresenta uno strumento strategico per un adeguato reinserimento sociale. Il carcere diventa così una opportunità che favorisce il detenuto a costruire nuove possibilità di lavoro". (com/red)