Erosione costiera: PD risponde a D'Annuntiis
06 luglio 2021 - 14:36
(ACRA) - I Consiglieri Pd a D’Annuntiis: “Inerzia totale dopo tre anni di promesse, ma per il centrodestra la colpa è sempre di chi c’era prima. Infantile rispondere così ad un settore trainante come il turismo balneare. Intanto l’Abruzzo costiero per il terzo anno consecutivo resta senza tutela”. “Né scogliere, né pennelli, né ripascimento, nonostante i fondi e le procedure fossero in parte ereditati, questo è il frutto di due anni e mezzo di promesse fatte dal centrodestra alla categoria dei balneatori abruzzesi”, risposta del gruppo consiliare Pd alla replica del sottosegretario D’Annuntiis riguardo le critiche sollevate sulla gestione degli attesi lavori per contrastare l’erosione della costa. “Siamo alla terza stagione consecutiva senza interventi e il centrodestra pensa ancora a scaricare sulla Giunta precedente colpe che non ha – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli e Pierpaolo Pietrucci – Verità è che sugli interventi citati regna il caos che soltanto un’amministrazione superficiale e confusionaria è in grado di generare, tant’è il sottosegretario alle opere pubbliche D’Annuntiis e gli assessori, hanno pasticciato talmente tanto il provvedimento, che le osservazioni più feroci che di fatto lo hanno bloccato è arrivato proprio dagli uffici delle Regione Abruzzo. Altro che centrosinistra, la colpa è dell’incompetenza dell’attuale classe dirigente. Evidentemente i cambi casacca e il caldo di questi giorni, hanno mandato in confusione il Sottosegretario, che dovrebbe avere ben chiaro che il suo ruolo è governare, non fare propaganda, come ormai sempre più spesso accade. Noi abbiamo fatto il punto sulle promesse che il centrodestra ha fatto, nient’altro. Dei granelli di sabbia promessi ad oggi non ne è arrivato nemmeno uno. Dei lavori sbandierati ai quattro venti, non ne è partito nemmeno mezzo. Nessuna traccia neppure dell’erogazione degli indennizzi alla categoria approvati con il Cura Abruzzo un anno fa. La realtà è questa. Aspettiamo di essere smentiti”. (com/red)