Pietrucci e D'Eramo incontrano commissario Asr
02 marzo 2021 - 12:47
(ACRA)- "L’obiettivo di riequilibrare le risorse per le attività di Riabilitazione sanitaria nella Provincia dell’Aquila fa un passo in avanti. Dopo numerose segnalazioni, denunce e richieste di adeguamento – ultima in ordine di tempo è stata l’Interpellanza di Pietrucci del 18 dicembre scorso in cui si chiedeva di rivedere i budget di spesa clamorosamente penalizzanti per il nostro territorio – la questione è stata condivisa e pubblicamente raccolta nei giorni scorsi dall’on. Luigi D’Eramo parlamentare della Lega". E' quanto si legge in una nota congiunta del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e dell'onorevole Luigi D'Eramo. "Ieri mattina - prosuegue la nota - i due rappresentanti istituzionali si sono incontrati insieme al dott. Pierluigi Cosenza, Commissario dell’Agenzia Sanitaria Regionale per affrontare l’annosa questione, focalizzare i fabbisogni reali e capire come definire una corretta ed equa ripartizione delle risorse su scala regionale. Senza riepilogare nel dettaglio la complessa vicenda, è sufficiente citare come riferimenti il Piano Sanitario 2008-2010 e i successivi Decreti del Commissario ad Acta (52/2012 e 49/2016) finalizzati a razionalizzare la rete di assistenza territoriale e a fissare il fabbisogno delle attività di riabilitazione per ciascuna ASL, ma che poi hanno finito per sbilanciare la spesa con una assurda disparità di trattamento, come questa tabella dimostra:
Province |
Budget |
Abitanti |
Valore medio annuo pro capite |
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L’AQUILA |
6.556.465 € |
309.820 |
21,00 € |
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CHIETI |
21.634.243 € |
397.123 |
54,00 € |
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PESCARA |
14.535.122 € |
323.184 |
45,00 € |
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TERAMO |
17.706.212 € |
312.239 |
57,00 € |
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"Al termine dell’incontro - conclude la nota - si è concordato di incontrare già nel corso della settimana i tecnici dell’ARS, i dirigenti del Dipartimento Sanità della Regione e l’assessora Verì, per esaminare approfonditamente il tema, individuare le soluzioni finanziarie coerenti con i fabbisogni e avviare gli opportuni percorsi amministrativi per risolvere il problema. L’obiettivo comune è di offrire un adeguato servizio di Riabilitazione ai cittadini della provincia aquilana per non costringerli, con grave disagio amplificato dalla pandemia, a fruire di assistenza e cure in strutture private o in luoghi distanti dalla propria residenza. Ed evitare che la ASL1 subisca una mobilità passiva e perdita di risorse, a favore di altre Asl abruzzesi o extraregionali. (com/red)
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