Bocchino-D'Incecco(Lega): 27 mln per Cura Abruzzo
30 ottobre 2020 - 13:14
(ACRA) - “27 milioni di euro a copertura delle misure previste dalle leggi regionali meglio conosciute come 'CURA ABRUZZO 1-2'“. Lo affermano in una nota Sabrina Bocchino e Vincenzo D’Incecco (Lega), rispettivamente segretario Ufficio di Presidenza nonché prima firmataria del Cura Abruzzo 2 e presidente della I Commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, che scrivono “La Lega aveva promesso il massimo impegno e ha mantenuto la parola data, stiamo tamponando la grave crisi che sta attanagliando le nostre famiglie e le nostre imprese con questi interventi: 6 milioni di euro rifinanziamento della legge regionale 9/2020, art. 4 sulle misure per il rilancio dell’economia regionale; 4,5 milioni sono destinati per il ristoro dei costi fissi sostenuti dalle imprese per il mantenimento degli impianti di ciclo continuo; 1 milione e 300 mila euro per sostenere i comuni e le imprese delle zone rosse; finanziata di nuovo la legge 10/2020, art.13 comma 2 ovvero assegnato 1 milione e mezzo di contributi per la sicurezza la prevenzione dal Coronavirus nelle aree montane; 1 milione per le imprese titolari di concessioni demaniali marittime e 2 milioni per garantire sicurezza e prevenzione dal Covid-19 nel demanio marittimo regionale; quasi 3 milioni di euro, inoltre, sono stati assegnati per l’art. 3 della legge regionale 10/2020 a fondo perduto. Questa misura è rivolta ai titolari degli esercizi turistici, commerciali, artigianali, industriali ed ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA: un contributo per far fronte alle nuove disposizioni restrittive; 3 milioni di euro per i tirocinanti degli uffici giudiziari e contributi per le Asp, le aziende di servizi alla persona “ proseguono i consiglieri regionali “ Questi 27 milioni di euro si sommano ai 12 milioni per il bonus 1000 euro già erogati,ai 6 milioni a fondo perduto per i beni strumentali e ai 19 milioni a fondo perduto per le imprese; il nostro impegno proseguirà affinché tutte le categorie possano disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza” concludono. (com/red)