Lavoratori mense, Pepe chiede un sussidio estivo
22 luglio 2020 - 12:07
(ACRA) - "Il Consiglio Regionale si impegni ad approvare, al più presto, un'apposita proposta di legge per istituire un sussidio di 500 euro mensili a favore delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti delle mense e dei servizi di pulizia delle scuole per coprire i contratti sospesi nei mesi di luglio, agosto e settembre". Questo l'appello del Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, che "si schiera al fianco dei comuni, dei lavoratori e dei sindacati di categoria di CGIL e CISL in questa importante battaglia". "I lavoratori delle mense e delle pulizie scolastiche - prosegue - sono già stati duramente colpiti dall'emergenza causata dal Covid 19 che ha determinato la sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e, di conseguenza, ha portato alla sospensione dei servizi sopraccitati – prosegue Pepe – così, da oltre quattro mesi, i circa 3000 operatori, soprattutto donne e madri di famiglia, impegnati in tali appalti hanno visto ridurre drasticamente il proprio stipendio. Ora, alla sospensione dell'attività causata dall'epidemia, si è sovrapposta la consueta sospensione estiva dei rapporti di lavoro. In più questi operatori, tutti part ù-time con poche ore settimanali e retribuzioni estremamente ridotte, hanno dovuto sopportare anche il grave ritardo del pagamento delle indennità di cassa integrazione o assegno ordinario e, in molti casi, devono ancora percepire gran parte delle somme dovute". "Urge quindi un intervento veloce e risolutivo da parte della politica regionale che non può guardare da un'altra parte dinanzi al grido d'allarme che viene dalle lavoratrici e dai lavoratori degli appalti delle mense e dei servizi di pulizia delle scuole – dichiara l'ex Assessore regionale – in altre regioni italiane è già stato accordato, nelle scorse settimane, un bonus o un sussidio per aiutare queste categorie di lavoratori che non percepiscono, nei mesi estivi, la cassa integrazione e ritengo che egual misura la debba prendere anche l'Abruzzo perché in gioco c'è il destino di tante famiglie in oggettiva difficoltà". Al contempo Pepe si unisce alla richiesta di Filcams Cgil Teramo e Fisascat Cisl di convocare, a breve, un apposito tavolo regionale per discutere e confrontarsi sulla riapertura delle scuole e sull'organizzazione delle mense scolastiche. "Bisogna garantire un futuro sereno e stabile a questi operatori che garantiscono un servizio importante e vitale per i nostri ragazzi – conclude il Vice Capogruppo Regionale del Partito Democratico – non c'è più tempo da perdere, settembre è dietro l'angolo e non si può ripartire portandosi dietro problematiche storiche". (com/red)