Blasioli (PD) su risoluzione disturbi DSA
01 luglio 2020 - 08:09
(ACRA) - Approvata all'unanimità dalla V Commissione la risoluzione presentata dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli sulla mancata applicazione della L.R. 5 ottobre 2015 n. 24, riguardante i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). "Un sì arrivato dopo un primo appuntamento in seno all'organismo regionale avvenuto in febbraio con l'audizione delle diverse associazioni e soggetti che si occupano del problema, che chiedevano di tornare ad essere coinvolte nella redazione delle linee guida della legge regionale, nonché la riapertura del tavolo di confronto e quello di monitoraggio previsti dalla legge" scrive Blasioli. "Oggi otteniamo un impegno importante della Regione a fare tre cose - illustra Blasioli - in primis rivedere linee guida adottate con dgr 719/2019 con airipa, Aid e Università; poi sanare la previsione di un corso di 2 anni per i professionisti senza specificare un numero di ore come era fatto bene in passato; in ultimo far funzionare tavolo di monitoraggio di cui all'art. 4 della legge regionale 24/2015 con le associazioni dei famigliari per verificare che le linee guida funzionino. Queste erano le richieste delle associazioni, condivise sia nella risoluzione di oggi che nell'interpellanza che l'ha preceduta, sempre a mia firma, perché la Regione tornasse a condividere un percorso con questa importante dimensione del sociale. Quello che chiedevamo era semplice: far funzionare il tavolo di monitoraggio che è già previsto dalla legge e disciplinare, come in precedenza, l'esperienza dei professionisti al fine di formare bene il personale che deve diagnosticare i disturbi specifici dell'apprendimento di tanti ragazzi colpiti dal disturbo. E poi l'attivazione del tavolo con il coinvolgimento delle associazioni, perché servono diagnosi ben fatte per affrontare un tema che coinvolge molte più famiglie di quanto si immagini, basti pensare che il numero degli alunni con DSA in Italia sono circa 254mila, secondo quanto emerge dalle statistiche riportate in un report del Miur pubblicato nel 2018". (com/red)