ASL1, Pietrucci (PD): resoconto incontro sindacati
15 giugno 2020 - 13:29
(ACRA) - Raccogliendo gli allarmi e le segnalazioni numerose e costanti sulle difficoltà organizzative e di personale della ASL1, il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucci, ha promosso questa mattina in Consiglio regionale un incontro per ascoltare direttamente i protagonisti della situazione. "Purtroppo la ASL1, assente giustificato il DG Roberto Testa, non è intervenuta con un suo dirigente o rappresentante, lasciando così per l'ennesima volta senza risposta le tante domande sulle gravissime difficoltà della sanità aquilana e provinciale. Nelle parole dei sindacati -Loreto Lombardi (ANAAO-ASSOMED), Anthony Pasqualone (FP-CGIL), Michele Tosches (FP-CISL) e Roberto Bussolotti (UGL) – ho trovato grande condivisione sui problemi e una sostanziale unità di posizioni, a partire dall'esigenza di un confronto coi vertici della ASL che in questi mesi si è tradotto in 2 (due!) soli incontri, peraltro dedicati a temi già impostati dalla precedente Direzione dell'Azienda Sanitaria Locale". "Per il resto – sottolinea il consigliere – una sorta di vuoto pneumatico. Alle problematiche storiche e croniche del passato, si è aggiunto purtroppo un aggravamento della situazione a causa dell'emergenza Coronavirus. Per questo ora si dovrebbe ripartire con uno slancio nuovo. Con investimenti sulla sanità pubblica che la pandemia ha dimostrato insostituibile; Con politiche concrete di incremento del personale sanitario, assistenziale e amministrativo: mancano 6/700 lavoratori rispetto al Piano del Fabbisogno, moltissimi lavoratori sono precari, c'è un solo Dirigente amministrativo per un'Azienda di 4.000 persone e l'ultimo Concorso pubblico è stato bandito nel 1997; Con una concertazione continua tra le parti sociali e le amministrazioni locali; Con il rilancio della medicina territoriale e di base, per la prevenzione e per evitare prestazioni incongrue. Insomma serve una vera strategia complessiva che affronti con coraggio queste sfide, senza trincerarsi dietro il disavanzo (ventennale) di 24 milioni di euro o minacciare lo spauracchio della Corte dei Conti". "La verità è che se la ASL1 non avvia un ambizioso progetto di rilancio - spiega Pietrucci - ne pagheranno le spese non solo gli operatori sanitari, non solo i precari e i lavoratori umiliati da contratti interinali in somministrazione o in cooperativa, ma ci sarà un impoverimento delle prestazioni sanitarie e i più colpiti saranno le persone, gli utenti che verranno spinti a cercare altrove le cure necessarie. Magari sulla costa dove la Giunta Marsilio ha pensato bene di investire 11 milioni per un Covid Hospital inutile. Si capisce bene, dunque, se i sindacati, a ragione, proclameranno lo Stato di agitazione del personale". "Per parte nostra abbiamo chiesto la discussione urgente sulla situazione della ASL1 nella V Commissione del Consiglio regionale (che va calendarizzata immediatamente) a cui convocare il DG Testa e le parti sociali per quel confronto finora mai realizzato- - conclude il consigliere PD - E solleciteremo una riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci perché la voce degli amministratori locali si faccia sentire e si costruisca un progetto organico e utile per la salute con il contributo dell'intero territorio". (com/red)