Quaresimale soddisfatto per spot turismo sulla RAI
12 giugno 2020 - 11:05
(ACRA) - "Questa sera l'Abruzzo sarà protagonista sulla Rai di una campagna promozionale per rilanciare il turismo in Regione. Una iniziativa quanto mai necessaria in un momento in cui è vitale comunicare la realtà di un Abruzzo sicuro e più bello che mai". Lo dichiara il consigliere regionale e capogruppo Lega, Pietro Quaresimale, a poche ore dalla trasmissione dello spot pubblicitario promosso dall'Assessorato regionale al turismo, che andrà in onda negli intervalli della partita Juventus-Milan di questa sera. "Il flusso turistico che riusciremo ad attrarre in questa stagione estiva – scrive il capogruppo – assume una importanza fondamentale per l'intera economia regionale. Possiamo oramai dire che l'Abruzzo ha quasi azzerato i contagi e le attività ricettive sono pronte ad accogliere i turisti in sicurezza, senza però far mancare nulla ai propri clienti. I protocolli definiti dai dipartimenti della Giunta assicurano un livello massimo di salvaguardia, ma allo stesso tempo consentono di fornire servizi ricettivi e commerciali con gli standard qualitativi di sempre". "L'impegno della maggioranza di governo per la promozione turistica – precisa il consigliere Lega – non si fermerà allo spot di questa sera, ma prevederà una vasta pianificazione di passaggi pubblicitari che coinvolgeranno le reti Rai e Mediaset, ma anche quelle regionali e le testate giornalistiche (cartacee e online), sia locali che nazionali. Quello proposto dalla nuova campagna promozionale è un approccio culturale nuovo al turismo, con la doppia necessità di rilanciare un settore messo in ginocchio dall'emergenza, tra gli ultimi a ripartire, e di farlo in sicurezza". "Sono convinto – conclude Quaresimale – che i frutti di questa iniziativa si vedranno presto. La promozione, unita ai tanti provvedimenti economici a sostegno del commercio, contenuti nelle ultime leggi regionali, contribuiranno a dare nuovo vigore a imprese, professionisti e famiglie che hanno sofferto perdite economiche e sociali". (ndl)