Aumenti ai dirgenti, nota del Direr - Fedirets
15 aprile 2020 - 13:10
(ACRA) - Il sindacato DIRER-FEDIRETS, rappresentativo della dirigenza delle regioni, interviene sulla vicenda degli aumenti delle retribuzioni ai dirigenti regionali, precisando che "il procedimento per la graduazione delle funzioni è un adempimento contrattuale necessario e che le relative risorse trovano copertura nel fondo specifico per la dirigenza destinato esclusivamente a questo e non possono essere distolte per altre spese". "È comunque innegabile – prosegue la nota - che in un momento così difficile per il Paese, l'atto finale adottato in Giunta venerdì possa apparire in un certo senso poco opportuno. Va rilevato, però, che l'esigenza di una diversa graduazione delle posizioni dirigenziali era da tempo avvertita tanto che anche la passata amministrazione aveva iniziato il procedimento per aumentare la differenziazione delle retribuzioni in relazione alle maggiori responsabilità ed al maggior carico di lavoro delle strutture dirigenziali. La Giunta Marsilio ha portato a termine il procedimento concordando con i sindacati i nuovi criteri di pesatura delle posizioni dirigenziali e fissando direttamente con DGR. N 159 del 24.3.2020 i nuovi importi delle fasce retributive : si è passati così da un livellamento stipendiale su due sole fasce retributive ad una differenziazione su sei livelli retributivi (di cui due per la graduazione dei Direttori). L'ultimo atto adottato della Giunta su cui si è aperta la discussione e che comunque non è ancora stato pubblicato né mandato ai sindacati, parrebbe aver risolto la graduazione dei Servizi compresi quelli Autonomi, lasciando aperto il problema dei Direttori di Dipartimento. La soluzione a giudizio della DIRER-FEDIRETS è pasticciata e destinata a complicare il funzionamento della macchina regionale". "L'impegno sotteso a favorire l'ingresso in regione di nuovi dirigenti, indispensabili soprattutto per la Sanità, allettati da maggiori guadagni – si legge ancora nella nota - mal si concilia con il mancato aumento del Direttore del Dipartimento stesso: in ogni caso rimanendo fermi gli attuali livelli stipendiali, i migliori candidati che si potrebbe ambire ad attrarre troverebbero più conveniente lavorare nelle altre amministrazioni che assicurano retribuzioni più elevate. Appaiono quanto mai inopportuni commenti sull'aumento delle retribuzioni che non tengono conto delle effettive responsabilità rese ancor più pesanti dalla cronica carenza di figure dirigenziali che soprattutto nei settori più tecnici, vede i Direttori costretti a supplire assumendo personalmente maggiori carichi di lavoro , senza alcun riconoscimento. Non approvando l'intero sistema di graduazione associato alla retribuzione delle posizioni, viene tradito il giusto principio meritocratico da cui aveva preso avvio tutto il procedimento volto a pagare di più chi lavora più ed assume maggiori responsabilità: una differenziazione parziale è per certi versi peggiore di una mancata differenziazione e produce danni e ulteriori iniquità. Parrebbe inoltre che la Giunta, in sede di approvazione della citata delibera, abbia modificato punteggi attribuiti dalla Conferenza dei Direttori in applicazione dei criteri fissati dalla DGR 159/2020, intervenendo su competenze prettamente dirigenziali e gestionali di natura operativa riservate per legge ai Direttori . In questo momento particolarmente delicato per l'attività amministrativa, dove molti dirigenti sono chiamati ad assumere pesanti responsabilità e ad innovare l'organizzazione stessa del lavoro pubblico per adempiere alle misure di contrasto alla pandemia, appare quanto mai necessario agire con saggezza evitando fughe in avanti anche in relazione alla riorganizzazione delle strutture per non mettere ancor più in difficoltà il meccanismo". "Il sindacato DIRER-FEDIRETS - si legge infine - ritiene indispensabile in primis un maggior coinvolgimento delle OOSS nelle scelte che l'amministrazione intende portare a termine e chiede con immediatezza di conoscere i contenuti della delibera di Giunta sulle graduazioni per analizzarne attentamente il contenuto, nella considerazione che il processo di graduazione non può essere attuato solo in parte e, se avviato, deve raggiungere la sua interezza per poter funzionare correttamente". (com)
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