Abruzzo, misure Covid: Testa (FdI) replica al PD
11 aprile 2020 - 15:58
(ACRA) - "Ci fa piacere rivedere i consiglieri e i dirigenti del partito democratico, verificare che stanno bene e ci fa soprattutto piacere constatare che si sono finalmente accorti che in Abruzzo, oltre ad un'emergenza sanitaria, vi è anche un emergenza economica che attanaglia famiglie, imprese, partite IVA, commercianti artigiani e ogni settore economico regionale. Purtroppo il risveglio dal lungo letargo del PD è avvenuto con i consueti metodi, limitandosi alle solite critiche d'ufficio all'operato del presidente Marsilio e della coalizione di centro destra. In queste settimane difficili, mentre il centrodestra si affrettava, tra le prime regioni in Italia, a trovare risorse e ad elaborare una proposta di legge per arginare gli effetti della crisi sull'economia della regione, il solito PD, pigro e arido di idee, ha preferito rimanere in pantofole. Ci saremmo aspettati un confronto su una proposta organica del centrosinistra, ma come sempre nulla di tutto ciò. Solo oggi, dopo 4 settimane, dopo 696 ore (visto che tanto amano il conteggio orario), dal deposito del progetto di legge 106/2020 "misure straordinarie ed urgenti per l'economia e l'occupazione", con la solita rapidità della lumaca, il PD si avventura nella critica alla legge approvata dal Consiglio regionale. Fortunatamente per gli abruzzesi il centro-destra non è stato a guardare ma ha approvato un importante testo che prevede un corposo pacchetto di risorse che andranno a beneficio dei nuclei familiari per l'acquisto di beni di prima necessità, del piccolo prestito, delle micro, piccole , medie e grandi imprese, dei Comuni, del sistema del credito, della ricerca e dell'innovazione. Una misura che contempla, tra i vari provvedimenti, la sospensione di imposte e tasse regionali, dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle società partecipate dalla Regione e dei canoni di locazione degli alloggi Ater. Notiamo, inoltre, l'accanimento contro la proposta di Fratelli d'Italia di destinare 5 milioni di euro alle famiglie abruzzesi per contributi fino ad un massimo di €1000 da versare direttamente sul conto corrente. In alternativa, loro propongono ancora l'umiliazione del buono pasto, e di scaricare sui Comuni il lavoro con criteri ben diversi e non omogenei nei vari territori. Preme, evidentemente, ricordare che a soli 3 giorni dalla promulgazione della legge, la Giunta Marsilio nella seduta di ieri ha già approvato in tempi record il disciplinare per il contributo alle famiglie, e nei prossimi giorni ci sarà l'avviso pubblico. Siamo pronti fin da ora a verificare se arriveranno prima i soldi nelle tasche degli abruzzesi o i 400 miliardi di euro per la liquidità "subito" alle imprese italiane promessi dal governo Conte". Così, il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il responsabile regionale del partito, Etelwardo Sigismondi. (com/red)