Blasioli: "Scontro politico sulla fibromialgia"
15 gennaio 2020 - 13:30
(ACRA) - "Trasformare le speranze dei malati di fibromialgia in una guerra interna alla maggioranza è inaccettabile e mi chiedo quanto tempo ancora dovremmo assistere inermi alle beghe fra Lega e Fratelli d'Italia anche su un tema tanto delicato". Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli, interviene a seguito della notizia del primo incontro per l'attivazione del Tavolo di lavoro per la fibromialgia, nella sede dell'Agenzia sanitaria regionale a Pescara. "L'imbarazzante ping pong a cui assistiamo da mesi in consiglio è sotto gli occhi di tutti – continua Blasioli – e i fatti parlano chiaramente. Riassumendo, ricordo che lo scorso l'8 ottobre la Commissione "Salute e Sicurezza sociale" del Consiglio Regionale ha approvato una risoluzione finalizzata a istituire un Tavolo tecnico con esperti e associazioni che si occupano di fibromialgia. In Commissione c'era stato anche un atteggiamento attento e maturo di tutte le forze politiche, che avevano rivisto e modificato assieme i due distinti documenti, uno presentato dal PD e uno da FdI, consapevoli, come avevano sostenuto sia l'assessore alla sanità che gli esperti intervenuti in audizione, che occorresse prima di tutto mettere assieme tutti gli attori, multidisciplinari, cioè tutti quei professionisti che lavorano in questo ambito per provare ad ipotizzare un PDTA. Abbiamo atteso pazienti per settimane che questo tavolo fosse convocato e, invece, come se non facessero parte di questa assise e non fossero mai stati coinvolti nelle discussioni consiliari, il 19 dicembre 2019 viene depositato un progetto di Legge sulla fibromialgia a firma di Quaglieri (tra l'altro proprio Presidente della V commissione) e del consigliere D'Incecco. Un PDL innovativo e rivoluzionario sul tema? Assolutamente no. Una proposta che, sostanzialmente, prevede la costituzione di un tavolo di lavoro per la fibromialgia, senza, fra l'altro, prevedere alcuno stanziamento. Ma proprio oggi, Guerino Testa, capogruppo Fratelli d'Italia, annuncia che il 23 gennaio prossimo ci sarà il primo incontro per l'attivazione del Tavolo di lavoro per la fibromialgia. Siamo al paradosso. Delle due, l'una. O i consiglieri di maggioranza non interagiscono fra di loro e con i loro assessori, oppure stanno trasformando quella che dovrebbe essere una battaglia di umanità e civiltà in uno scontro politico per chi prima si appone la stelletta. La vera domanda che bisogna porsi oggi è, invece, una sola: quanto tempo ancora dovremo attendere per vedere il tavolo di lavoro all'opera? Nell'occasione sottolineo e richiamo l'attenzione sulle numerose professionalità presenti in Regione Abruzzo. Il Dott. Gabini, consigliere nazionale della Società Italiana Reumatologia e direttore dell'Unità Ospedaliera Complessa a valenza regionale dell'Asl di Pescara è stato ad esempio tra gli attori che ha collaborato per la consegna al Ministero di un registro di 2400 pazienti fibromialgici, per identificare i criteri diagnostici utili a classificare in maniera netta questa patologia perché sia riconosciuta come malattia cronica invalidante e per lo sviluppo di una medicina di precisione. Mi tocca tornare in trincea a reclamare un diritto, quello che la sanità regionale in primis ha di ascoltare la comunità e curarla con i suoi mezzi e, quando non ci sono, mettendo in campo il necessario per aprire una strada e dare risposte. Sulla salute non si scherza, le parole date vanno rispettate". (com/red)
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