Blasioli invita i ragazzi a interessarsi a Bussi
29 novembre 2019 - 15:47
(ACRA) - "Ho partecipato alla mobilitazione per il clima che si è tenuta a Pescara con l'intento preciso di investire i ragazzi del problema relativo al presente e il futuro del sito della discarica di Bussi, i giovani non possono rimanere estranei a quello che è accaduto lì e che continua ancora ad inquinare 11 Comuni e con loro la città di Pescara ed il suo mare", così il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli. "Ho invitato il comitato promotore della manifestazione di Pescara ad effettuare un sopralluogo alla discarica nelle prossime settimane - continua Blasioli – La prima riunione operativa della Commissione regionale d'inchiesta sulla discarica di Bussi si è tenuta ieri all'Aquila nella sede del Consiglio Regionale, è stata l'occasione per entrare subito nel vivo. Si è calendarizzato un lavoro complesso di approfondimento e impulso, ma la notizia più importante è stato l'accoglimento della richiesta di effettuare un sopralluogo per verificare le problematiche relative allo stato attuale del capping, la messa in sicurezza di emergenza che precede la bonifica (che peraltro a 13 anni di distanza non è ancora partita) del terreno contaminato, che ho sollevato pochi giorni fa con una nota e informando tutti i soggetti istituzionali, inquirenti e imprenditoriali coinvolti nella storia e nel trattamento della discarica di Bussi, finché non partirà l'agognata bonifica e reindustrializzazione del sito. Fissato il sopralluogo ci recheremo non solo nei due grandi comparti dello stoccaggio, ma andremo anche a verificare lo stato dei luoghi dei terreni del SIN, di cui fanno parte ben 11 Comuni fra cui Piano D'Orta, che pure sarà oggetto di un sopralluogo della Commissione nei terreni della ex Montecatini". "Non è possibile impegnarsi per migliorare lo stato di salute del Pianeta, senza cominciare dall'ambiente che abbiamo intorno, per questo è fondamentale coinvolgere i ragazzi", avverte Blasioli. "Grazie alle ultime prese di posizione a cui mi aggiungo con orgoglio, abbiamo capito chi deve ripristinare le coperture del capping, su cui non ci sono attività dal 2018 – conclude il consigliere - La situazione attuale resta pericolosa per chi vive qui e chi vive a valle di Bussi e su questa, è indispensabile che si promuovano iniziative, senza aspettare ancora. Noi non staremo fermi perché questo sito sia sicuro e non continui a nuocere e perché la bonifica inizi. Per queste ragioni ho dato appuntamento ai ragazzi che oggi hanno protestato per il clima a Bussi, per sensibilizzare istituzioni e soggetti responsabili e fare sentire la voce dell'Abruzzo sano. È una cosa incredibile quello che c'è accaduto e che continua ad accadere. Abbiamo bisogno che loro ne prendano coscienza, perché è il loro futuro, ma è necessario mobilitarci insieme, per migliorare il nostro comune presente". (com/red)