Sospiri:"Abruzzo in Europa con elettrodotto Terna"
15 novembre 2019 - 16:31
(ACRA) - "L'inaugurazione odierna del nuovo Elettrodotto, realizzato dalla società Terna Spa, pone veramente l'Abruzzo al centro dell'economia europea, parliamo dell'impianto di approvvigionamento elettrico più tecnologico e innovativo oggi esistente, capace di produrre 600 Megawatt di potenza, ovvero di rifornire almeno 1 milione di famiglie. Mi fa piacere che a premere quel bottone per la partenza degli impianti sia stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che con la propria presenza ha certificato la bontà di quella scelta lungimirante da me fatta molti anni fa, scelta che ho sempre sostenuto, difeso e portato avanti, appoggiando una grande opera di tale rilievo, perché la nostra Regione e il nostro Paese hanno bisogno di grandi opere, senza le quali non andiamo da nessuna parte". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri oggi presente all'inaugurazione del nuovo Elettrodotto di Terna a Cepagatti, con le massime Autorità e rappresentanti istituzionali. "Non nascondo l'emozione di partecipare a un tale evento – ha sottolineato il Presidente Sospiri -, nato sulla scorta del grande black out che per giorni, anni fa, mise in ginocchio e spense l'Abruzzo e mezza Italia, a causa della rottura di un impianto di rifornimento e distribuzione in Francia. Quel giorno abbiamo capito che l'Abruzzo doveva divenire autosufficiente e, anzi, essere di supporto agli altri territori. Allora, sfidando anche lo scetticismo generale e l'opposizione politica di alcuni, abbiamo ripreso il progetto di Terna, lo abbiamo radicalmente cambiato ristudiando il percorso delle linee, che per buona parte sono immerse per il collegamento con il Montenegro, a oltre 1.500 metri di profondità, poi abbiamo dirottato il suo tracciato a terra in zone che già ospitavano altri servizi, in modo da non interferire nè causare danni al territorio, e pensiamo a Fosso Vallelunga o all'asse attrezzato. Infine abbiamo ottenuto da Terna un importante indennizzo quale 'risarcimento ambientale', risorse che ci hanno consentito di cofinanziare opere pubbliche di assoluto rilievo a Pescara e in provincia. Su Pescara penso ad esempio al Nuovo Ponte, in parte co-finanziato da Terna, o ai nuovi argini del fiume Pescara o ancora alla riqualificazione di parte della riviera sud di Pescara e molto altro. Non solo: abbiamo preteso da Terna che alla realizzazione dei lavori di costruzione fossero utilizzate imprese locali, e che le unità lavorative che avrebbero lavorato nella struttura fossero, ugualmente, abruzzesi, per garantire una reale ricaduta anche in termini occupazionali di tale impianto sul nostro territorio ed è accaduto, se pensiamo che l'intera opera ha determinato un investimento di oltre 1 milione di euro e che per la realizzazione dell'Elettrodotto in Italia hanno lavorato 80 imprese, di cui 50 abruzzesi. Oggi aver partecipato alla prima accensione dell'impianto, aver varcato per la prima volta la soglia di una struttura che garantirà energia ad almeno 1 milione di famiglie italiane, è una soddisfazione come uomo e come pubblico amministratore consapevole di aver dato il proprio contributo concreto alla realizzazione di una di quelle grandi opere di cui l'Abruzzo e l'Italia hanno bisogno per essere realmente competitivi, moderni e innovativi. Da oggi – ha aggiunto il Presidente Sospiri – la nostra regione ha ripreso ufficialmente il cammino per tornare a essere punto di riferimento per tutto il centrosud, assumendo un ruolo decisivo e propositivo in una fetta economica che riguarda tutta l'Europa". (red)