4 Novembre, Sospiri:"Celebriamo l'Unità Nazionale"
04 novembre 2019 - 16:34
(ACRA) - "Il 4 Novembre è la Festa delle Forze Armate, ovvero del simbolo stesso della legalità per il nostro Paese, ma è soprattutto il giorno in cui celebriamo l'Unità Nazionale, uno dei valori più cari che ha consentito all'Italia di diventare grande, di progredire, di crescere, di dare a tutti un'occasione. E' il valore imprescindibile della democrazia al quale mai dovremo rinunciare. E oggi a Montesilvano, vedere il tricolore tra i bambini che cantavano l'Inno d'Italia abbiamo vissuto un'emozione senza eguali che, ancora una volta, ci conferma come la speranza del nostro Stato sta nei ragazzi che sono il nostro presente e futuro al tempo stesso". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri intervenuto stamane alla celebrazione ufficiale della Festa del 4 Novembre a Montesilvano, che ha ospitato il 'Villaggio degli Eroi' nell'area del Pala Dean Martin. "Le Istituzioni hanno un dovere chiaro – ha rimarcato il Presidente Sospiri – ovvero non smettere mai di parlare dei principi e dei valori di legalità, di difesa dello stato e del Paese, di unità, di pacificazione e di fratellanza. La Festa delle Forze Armate è forse l'occasione in cui meglio di ogni altra deve ritrovarsi tutta la popolazione, non solo perché si celebra la fine del primo conflitto mondiale, perché si commemorano tutti coloro che persero la vita in quella tragedia, ma perché ricordiamo il momento solenne dell'unità nazionale, la capacità di tutti gli italiani di ritrovarsi sotto un'unica bandiera, sotto quel tricolore che è costato la vita a troppi giovani e di cui i nostri ragazzi oggi devono essere orgogliosi e devono saperla difendere, non con le armi, ma con gli strumenti del linguaggio, della dialettica, dell'argomentazione verbale, dimostrando di conoscere la storia del nostro territorio e quei documenti e atti che testimoniano la grandezza e la rilevanza del nostro stesso Paese nel panorama nazionale. Alle Forze Armate, simbolo del nostro tricolore, a quegli eroi che ogni giorno difendono le nostre case, le nostre strade, le nostre città, nel silenzio, lontano dai riflettori, spesso, purtroppo, con il sacrificio della propria esistenza, deve andare il ringraziamento di noi tutti, e il pieno appoggio degli Organi istituzionali, ben consapevoli dell'immenso ruolo rivestito da quegli uomini e quelle donne che oggi abbiamo visto tra i bambini, i quali devono vedere sempre nelle divise degli amici da rispettare e sostenere"."Il 4 Novembre è la Festa delle Forze Armate, ovvero del simbolo stesso della legalità per il nostro Paese, ma è soprattutto il giorno in cui celebriamo l'Unità Nazionale, uno dei valori più cari che ha consentito all'Italia di diventare grande, di progredire, di crescere, di dare a tutti un'occasione. E' il valore imprescindibile della democrazia al quale mai dovremo rinunciare. E oggi a Montesilvano, vedere il tricolore tra i bambini che cantavano l'Inno d'Italia abbiamo vissuto un'emozione senza eguali che, ancora una volta, ci conferma come la speranza del nostro Stato sta nei ragazzi che sono il nostro presente e futuro al tempo stesso". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri intervenuto stamane alla celebrazione ufficiale della Festa del 4 Novembre a Montesilvano, che ha ospitato il 'Villaggio degli Eroi' nell'area del Pala Dean Martin. "Le Istituzioni hanno un dovere chiaro – ha rimarcato il Presidente Sospiri – ovvero non smettere mai di parlare dei principi e dei valori di legalità, di difesa dello stato e del Paese, di unità, di pacificazione e di fratellanza. La Festa delle Forze Armate è forse l'occasione in cui meglio di ogni altra deve ritrovarsi tutta la popolazione, non solo perché si celebra la fine del primo conflitto mondiale, perché si commemorano tutti coloro che persero la vita in quella tragedia, ma perché ricordiamo il momento solenne dell'unità nazionale, la capacità di tutti gli italiani di ritrovarsi sotto un'unica bandiera, sotto quel tricolore che è costato la vita a troppi giovani e di cui i nostri ragazzi oggi devono essere orgogliosi e devono saperla difendere, non con le armi, ma con gli strumenti del linguaggio, della dialettica, dell'argomentazione verbale, dimostrando di conoscere la storia del nostro territorio e quei documenti e atti che testimoniano la grandezza e la rilevanza del nostro stesso Paese nel panorama nazionale. Alle Forze Armate, simbolo del nostro tricolore, a quegli eroi che ogni giorno difendono le nostre case, le nostre strade, le nostre città, nel silenzio, lontano dai riflettori, spesso, purtroppo, con il sacrificio della propria esistenza, deve andare il ringraziamento di noi tutti, e il pieno appoggio degli Organi istituzionali, ben consapevoli dell'immenso ruolo rivestito da quegli uomini e quelle donne che oggi abbiamo visto tra i bambini, i quali devono vedere sempre nelle divise degli amici da rispettare e sostenere". (red)