Domani finale di "La festa della Rivoluzione" (1)
14 settembre 2019 - 18:48
(ACRA) - Sarà una lunga maratona di iniziative, dal giornalismo, alla storia, dalla scultura sino alla musica di Toscanini, diretta dalla bacchetta di Francesco Manara, primo violino alla Scala, con l'Orchestra d'Archi del Conservatorio di Pescara 'Luisa D'Annunzio', a segnare la chiusura domani, domenica 15 settembre, della 'Festa della Rivoluzione – d'Annunzio torna a Pescara', la rassegna promossa per celebrare i 100 anni dell'impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d'Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. A ospitare gli eventi di spicco, a partire dalle ore 17, sarà ancora una volta l'Aurum, ovvero l'ex liquorificio di Pescara che proprio al Vate deve il proprio nome, dove tutta la manifestazione ha preso il via lo scorso 7 settembre. "Non c'è alcun dubbio: Gabriele d'Annunzio, con lo spirito rivoluzionario e la bellezza dannunziani, è tornato a Pescara e i suoi concittadini gli hanno riservato il miglior benvenuto possibile, garantendo la propria costante presenza, in migliaia, a ogni singolo evento dedicato al suo ritorno – ha commentato il Presidente Sospiri – Una piazza Muzii gremita sino all'inverosimile ieri ha accolto gli interventi, tra gli altri, del Presidente della FIGC Gabriele Gravina e del campione del mondo Antonio Cabrini che in un'ora e mezza ci hanno raccontato la storia dello scudetto italiano, inventato da d'Annunzio stesso. E poi di nuovo una piazza magica ha accolto, in serata, il paroliere per eccezione del nostro Paese, Mogol, che, intervistato dai giornalisti Paolo Talanca e Luciano Troiano, tra una canzone e l'altra del Medit Voices diretta dal maestro Angelo Valori, ci ha parlato di Battisti e di d'Annunzio, accomunati dall'amore per la parola e i neologismi entrati ormai nel parlare comune. Domani gran chiusura con tre eventi di valore eccezionale". (com/red) (segue)