Domani Bruno Guerri, Palmaroli e Ruggeri (2)
13 settembre 2019 - 16:44
(ACRA) – Pescara, 13 settembre – Domani, alle ore 19 'La Festa della Rivoluzione' si sposta in piazza Muzii con 'Artiglieria in baldoria' dell'autore Federico Palmaroli, divenuto noto con #lepiùbellefrasidiosho, che proporrà la satira come colpo ben assestato nello stomaco di tutte le saccenti musonerie. Federico Palmaroli nasce a Roma nel 1973. Di formazione umanistica, matura fin dall'adolescenza un grande interesse per la tradizione popolare tipicamente romana. È il padre de 'Le più belle frasi di Osho'. Grande appassionato di letteratura futurista, sviluppa un'ironia che non appare anacronistico definire petroliniana. Svolge una professione che non ha nulla a che vedere con questa sua indole comica, che rimane solo il suo modo di approcciarsi alla vita. Il suo karma è racchiuso in questa citazione di Marinetti: "Mi auguro di morire prima di aver perduto le mie deliziose fanciullaggini". Alle ore 20 tutto il centro cittadino si trasformerà in un grande palcoscenico per il Ballo di San Vito che farà rivivere la cultura fiumana, con musica dal vivo e balli, evento che vedrà la partecipazione di gruppi musicali e di scuole di danza, organizzato dal Comune di Pescara lle ore 21.30 riflettori accesi sull'Alma Tour 2019 del grande artista e cantautore, scrittore, conduttore televisivo e radiofonico Enrico Ruggeri per il suo concertone in piazza Salotto. Enrico Ruggeri nel 1972, a 15 anni, fonda il suo primo gruppo, i JOSAFAT, che nel 1974 si trasformano, con l'ingresso di SILVIO CAPECCIA, in CHAMPAGNE MOLOTOV (nome che ricorrerà spesso nella prima parte della carriera solista). Nel 1977 dalla fusione degli Champagne Molotov e la band Trifoglio, nascono i DECIBEL, con cui incide nel 1978 il primo Album Decibel (comunemente noto come Punk a causa di una scritta presente sulla copertina); l'album, pubblicato per la Spaghetti Records è un insuccesso (poche centinaia di copie), e frutta anche una denuncia per vilipendio alla religione a causa del testo di Paparock che verrà camuffato in sede di missaggio rendendolo inintellegibile all'ascolto. Dopo il singolo Indigestione disko, e il ritorno di Silvio Capeccia, il successo arriva con la partecipazione a Sanremo con il brano 'Contessa' e l'album 'Vivo da re', la cui title-track prenderà parte al Festivalbar di quell'anno. Nel 1981 Enrico Ruggeri intraprende la propria carriera solista, ne scaturisce l'album Champagne Molotov per la casa discografica SIF. In questo periodo Ruggeri lavora anche come autore di alcuni cantanti pop come Diana Est, Den Harrow, Jock Hattle, Albert One. Dopo un breve sodalizio con Mimmo Locasciulli, Ruggeri conosce una stagione di prolifica ispirazione che lo vede pubblicare tre lavori nel giro di diciotto mesi, album che ne sanciscono definitivamente l'ingresso nel novero dei cantautori italiani più apprezzati. Nel 1987 si ripresenta a Sanremo con Gianni Morandi e Umberto Tozzi con il brano 'Si può dare di più' che vince la manifestazione. Al culmine del successo, nel 1993 Ruggeri conquista per la seconda volta il Festival di Sanremo con il brano rock 'Mistero'. Nel 2003, in coppia con Andrea Mirò, è ancora a Sanremo con 'Nessuno tocchi caino', canzone contro la pena di morte, scritta dopo l'adesione all'omonima associazione, dove Enrico canta i pensieri del boia alle prese con ciò che per lui è solo il suo mestiere, e Andrea dà voce al condannato che spera in un atto di clemenza. Nell'autunno 2010 è giudice nella trasmissione XFactor. Il 2011 si apre con 'Che giorno sara', suo primo romanzo uscito (e ristampato) da Kowalski (Feltrinelli). Nel marzo 2018, i Decibel partecipano alla 68a edizione del Festival di Sanremo con il brano Lettera dal Duca che anticipa l'uscita dell'album L'Anticristo. A marzo 2019 la partenza dell'Alma Tour composto da due tipi di esibizione che sottolineano la duplice anima del cantautore, resa celebre dal suo disco del 1990 'Il falco e il gabbiano': il falco è l'animale aggressivo mentre il gabbiano è quello poetico per eccellenza. In questa serie di concerti, infatti, gli show nei teatri, in cui Enrico asseconda la sua vocazione cantautorale, si alterneranno a quelli nei club dalla verve elettronica. Enrico Ruggeri sarà affiancato sul palco durante l'acoustic tour da Davide Brambilla (fisarmonica e tromba), Francesco Luppi (pianoforte e tastiere) e Paolo Zanetti (chitarra); mentre nel corso dell'electric tour da Francesco Luppi (pianoforte e tastiere), Paolo Zanetti (chitarre), Fortu Sacka (basso) e Alessandro Polifrone (batteria). (com/red)