Festa della Rivoluzione tra ironia e futurismo (1)
08 settembre 2019 - 15:41
(ACRA) - Saranno la satira e l'ironia de 'I 4 Santi', un'incursione in pieno Futurismo e il pathos del Teatro del Sangro di Stefano Angelucci Marino ad arricchire domani, lunedì 9 settembre, la terza giornata della Rassegna 'La Festa della Rivoluzione – d'Annunzio torna a Pescara', promossa per celebrare i 100 anni dell'impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d'Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. Ancora una volta a ospitare i tre appuntamenti a partire dalle 18, sarà la splendida cornice dell'Aurum, il prestigioso edificio-ex liquorificio che deve il proprio nome proprio a Gabriele d'Annunzio. È stato intanto un successo di pubblico e di gradimento la giornata d'esordio della rassegna, sabato sera, con oltre cento persone che hanno assistito alla presentazione del volume 'Le Stelle danzanti' di Gabriele Marconi e, soprattutto, con oltre 500 presenze nel piazzale Michelucci, per lo spettacolo 'Fiume 1919, città di arte e di vita' di Edoardo Sylos Labini che, tra il pubblico, ha visto la partecipazione, oltre che del Presidente e Vicepresidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e Domenico Pettinari, e del sindaco di Pescara Carlo Masci, anche dell'onorevole Federico Mollicone. "Stiamo raggiungendo l'obiettivo – ha sottolineato il Presidente Sospiri -: i pescaresi e gli abruzzesi stanno riscoprendo d'Annunzio, ma non solo il poeta e il soldato, stanno riscoprendo l'uomo, il pensatore, l'ideatore immaginifico, l'esperto di marketing. Lo spettacolo di Labini, bello, pop, veloce, scattante, ha calato l'impresa di Fiume ai giorni nostri, senza travisare né perdere un solo dettaglio, riuscendo a coinvolgere gli spettatori, a farli sentire parte di quell'impresa, emozionandoli, facendo loro vivere le sensazioni di quegli stessi legionari. Potremo dire di essere riusciti anche noi nell'impresa quando i pescaresi torneranno a dirsi orgogliosi di essere concittadini del Vate". Domani, lunedì 9 settembre, alle ore 18, ad aprire la terza giornata de 'La Festa della Rivoluzione', sarà, sempre negli spazi dell'Aurum, l'ironia, il talento e il carisma del quartetto abruzzese più amato dal web, 'I 4 Santi', al secolo Christian Ippolito, Valerio Vespucci, Marco Di Lillo e Giovanni Adriani, divenuti famosi per le parodie create su eventi storici famosi e ri-raccontati nel tipico dialetto abruzzese. E sarà proprio la loro satira, domani, a narrare, con una chiave diversa, l'impresa fiumana, facendo riascoltare al pubblico i dialoghi che magari si saranno scambiati d'Annunzio e qualche altro legionario abruzzese. (com/red)