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Contributo Expo Osaka 2025, Abruzzo Insieme: le urgenze sono altre

12 marzo 2025 - 12:21

(ACRA) - “Un contributo che ci lascia a dir poco perplessi, sia nella forma che nella sostanza, calato sugli abruzzesi con la solita frettolosità che contraddistingue la maggioranza di centrodestra anche su un contributo verso una manifestazione che meriterebbe ben altro livello di approfondimento e confronto con le opposizioni”. Così in una nota il gruppo Abruzzo Insieme, per voce del suo capogruppo Giovanni Cavallari, in merito al contributo da oltre 1 milione di euro per la partecipazione di Regione Abruzzo ad expo Osaka 2025. “Un contributo” prosegue Cavallari “che ci lascia basiti, innanzitutto per i dubbi circa le coperture economiche necessarie a garantire tale importante stanziamento; è lo stesso ufficio analisi economica a chiarire che le entrate poste a base del contributo non risultano ancora accertate nel bilancio regionale, salvo attribuire ad una nota di Fira spa valore di ‘titolo giuridico’ tale da far considerare le poste ‘certe, liquide ed esigibili’, sia -  aggiunge - soprattutto perché a base di uno stanziamento così imponente, pari a 1.048.000 euro, la maggioranza non è stata in grado di fornire uno straccio di piano di investimento o quantomeno un quadro di massima sul tipo di impegno, in termini di strutture e/o personale necessari per rappresentare la Regione Abruzzo all’evento, anzi – sottolinea Cavallari -  nella norma è ben chiaro che è ancora tutto da definire, sia come azioni che come attività da porre in essere. Una cifra monstre che per assurdo potrebbe anche non essere sufficiente a coprire la partecipazione, visto che non si ha contezza né della durata dell’evento, né tantomeno dell’impegno che richiede”. “Tralasciando poi il fatto che Fira,  - sottolinea il capogruppo - seppur controllata da Regione Abruzzo, è pur sempre una spa che risponde quindi a rigidi dispositivi contabili, e infatti quando si procede alternativamente con recuperi o restituzioni di somme da Fira da parte della Regione, occorre motivarli e dimostrarli attraverso pregresse voci di prestito o credito”. “Non posso esimermi dal sottolineare  - evidenzia ancora - che questo stanziamento arriva in un momento in cui questa Regione, di nuove uscite, non aveva proprio bisogno, non foss’altro per le numerose delicate partite che si stanno giocando su più fronti, una su tutte la riorganizzazione di Arap nel nuovo soggetto giuridico che, nelle intenzioni del centrodestra, andrà ad inglobare anche il Consorzio industriale di Pescara, con le ben note criticità economiche, palesate nelle scorse commissioni consiliari. É un modo di fare politica” conclude Cavallari “che non ci appartiene e che come Abruzzo Insieme contrasteremo sempre con forza e vigore”. (com/red)

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