Rsa Montereale, Mannetti (Lega Abruzzo): "Oggi in quinta commissione è stata fatta chiarezza"
17 dicembre 2024 - 15:45
(ACRA) - “Sui lavori alla Rsa di Montereale, fermi da troppo tempo, oggi, nella quinta Commissione consiliare, è stata finalmente fatta chiarezza. Ringrazio la Asl n.1, il Comune di Montereale e il Rup, ingegner Tursini, per aver messo me e gli altri consiglieri in condizione di comprendere lo stato dell’arte degli interventi. Ora chiederò all’Azienda sanitaria aquilana la copia di tutti gli atti per monitorare anche i passaggi successivi emersi dalla relazione odierna. Di certo la Residenza Sanitaria Assistenziale di Montereale deve tornare ad essere un fiore all’occhiello per l’Alta Valle dell’Aterno”. Così il consigliere regionale della Lega Carla Mannetti, al termine della seduta della commissione, nel corso della quale come da lei richiesto, sono stati ascoltati il manager della Asl 1 Ferdinando Romano, il rup della procedura d’appalto Tursini e il sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi per avere chiarimenti sulla vicenda. “Da quello che è venuto fuori da queste audizioni e in particolare da quanto riferito dal manager Asl - spiega Mannetti, che ha introdotto i lavori - il ritardo negli interventi di ultimazione della struttura sarebbe da addebitare alla ditta esecutrice. A seguito del sisma del 2017, sarebbe stata redatta una scheda Aedes poi finanziata con 4 milioni e 300 mila euro. Di qui il progetto esecutivo e poi l’affidamento dei lavori nel 2020. Successivamente però, sempre da quanto riferitoci oggi, ci si è accorti che la progettazione non prevedeva una parte importante dell'impiantistica. Di conseguenza sarebbe stata redatta una perizia variante, approvata nel 2021. La fine degli interventi era prevista per il 31 dicembre 2022. Cosa purtroppo mai avvenuta. I lavori sono iniziati, ma mai portati a termine. Le due ipotesi al vaglio della direzione generale della Asl sono un accordo transattivo con la Ditta oppure una risoluzione contrattuale in danno. Ora la Asl sta decidendo cosa fare e comunque entro la fine dell’anno la Asl ha comunicato che saranno presi dei provvedimenti. Continuerò a seguire questa vicenda con la massima attenzione. La Rsa - sottolinea Mannetti - deve tornare dov’era prima, a Montereale, dove per 20 anni ha svolto un importante servizio sociale per la collettività in un territorio montano che ha un’alta percentuale di anziani residenti. In tutto questo tempo e sino al sisma del 2016-2017, quando è stata dichiarata inagibile, gli ospiti sono sempre stati assistiti con umanità, spirito di servizio e grande professionalità dal personale medico e infermieristico. La Rsa è stata, insomma, un fiore all’occhiello per tutta l’Alta Valle dell’Aterno oltre che un importante sostegno all’economia locale. Quaranta i dipendenti che vi prestano servizio per non parlare dell’indotto. Dopo oltre sette anni dal sisma, è ora - conclude - che gli interventi vengano conclusi”. (com/red)