Terme di Caramanico, accesso agli atti di Di Marco sull'asta
08 novembre 2024 - 09:12
(ACRA) - “È partita ieri la mia richiesta di accesso agli atti relativa alle procedure di alienazione delle Terme di Caramanico. È necessario capire le ragioni che hanno spinto alla divisione in due lotti del complesso, a fronte dell’ennesima asta andata deserta su Terme e Reserve e cosa accadrà ora ai due lotti. Mi chiedo poi se sia normale che il Governo regionale, che ha amministrato l’Abruzzo per 5 anni e mezzo e che ha dunque attivato le procedure per l’asta solo di recente, abbia deciso di convocare i curatori fallimentari alla presenza di FederTerme senza il coinvolgimento delle istituzioni del territorio, cosa che sarebbe stata opportuna, oltre che utile. Invece della riunione che avverrà domani pomeriggio sono venuto a conoscenza dai curatori stessi, da me contattati per avere informazioni. Mi chiedo perché dopo il fallimento e l’assegnazione della sorgente separata da quella degli immobili si è scelto di convocare una riunione senza renderla più partecipata, vista pure l’importanza dell’argomento”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco. “Legittimi dubbi, perché se il primo lotto è stato aggiudicato, affidando la gestione delle acque, è lecito che il territorio sappia che intenzioni ha chi ha risposto alla gara e che indicazioni ha dato alla Regione - sottolinea Di Marco - . Così come è necessario sapere che fine farà il secondo lotto. Se tutte queste lacune sono normali per qualcuno, noi non possiamo considerarle tali. Per questo era importante coinvolgere tutti i sindaci del comprensorio di Caramanico terme, piuttosto che lasciarli ancora una volta semplici spettatori impotenti della disintegrazione dell'economia del loro territorio, di cui il complesso termale è stato per anni riferimento e motore”. (com/red)