Pescara-Roma, Di Marco sulla risposta del ministro Salvini
07 novembre 2024 - 14:18
(ACRA) - “Che le istituzioni abbiano totalmente ignorato la comunità interessata dal progetto di velocizzazione della linea Roma-Pescara e le proposte concepite con le istituzioni dei tratti più impattanti, è stato chiaro già da subito, l’ennesima conferma che migliaia di cittadini che perderanno case e attività sono stati presi in giro fino a oggi, arriva dalla risposta data ieri dal ministro alle infrastrutture Salvini alla question time sul tema. Una durezza, la conferma dell’attuale stesura del progetto e delle procedure, che condanna tutta la Val Pescara se non ci saranno alternative all’elaborato, come proposto dalla comunità affinché l’opera non danneggi le proprietà dei territori su cui passa”, così il vicepresidente della Commissione Infrastrutture Antonio Di Marco, commentando l’intervento alla Camera. “Il Ministro dice chiaramente che tutte le procedure sono conformi e che si procederà per non togliere tempo al progetto originale - fa notare Di Marco - , questo significa una sola casa: non sentiranno le ragioni di nessuno. Non belli i toni usati per rimarcare l’importanza dell’opera, come se la comunità remasse contro le finalità e non sull’impatto che la stesura decisa dall’alto avrà sulle loro vite, oltre che proprietà. Chi protesta dovrebbe essere considerato un interlocutore, specie se a ogni livello è stato chiesto pacificamente dialogo e confronto e quando c’è un intervento così importante per la regione. Questo voleva e vuole chi si è mobilitato, non dare fastidio all’opera, né evitare che si realizzi come intende chi ascolta l’intervento del ministro leghista”. (com/red)