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Crisi idrica, Alessandrini: grave sottovalutazione del problema

24 agosto 2024 - 16:56

(ACRA) - Questa mattina la consigliere ragionale del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini ha partecipato alla conferenza stampa sulla crisi idrica che sta colpendo Pescara e nel corso della quale il gruppo politico ha evidenziato le responsabilità del primo cittadino Masci per "aver contribuito a questa situazione con un immobilismo che dura da 3 anni". A fare il paio con l’immobilismo del Comune di Pescara, c’è quello registrato anche in Regione Abruzzo secondo Alessandrini. “La gestione di questa emergenza è stata disastrosa – commenta la consigliera regionale M5S – caratterizzata da una grave sottovalutazione del problema, trattato come fosse un evento temporaneo anziché una vera e propria emergenza strutturale. Le autorità hanno riconosciuto la gravità della situazione solo quando ormai la carenza idrica era diventata insostenibile per molte comunità, con il Presidente Marsilio che si è ricordato di inoltrare al Governo la richiesta dello stato di emergenza solo il 16 agosto scorso, quando ormai migliaia di cittadini abruzzesi erano già allo stremo e interi comparti della nostra economia letteralmente in ginocchio, e le iniziative come il bando per l’erogazione di contributi per gli impianti autoclave sono state tardive e insufficienti. Un’approssimazione a tutti i livelli istituzionali che non è più possibile tollerare, ed è per questo che – conclude Alessandrini – chiediamo una quantificazione precisa delle risorse necessarie a garantire il superamento definitivo delle criticità del sistema idrico potabile e irriguo, oltre che chiarezza nelle tempistiche. Da chi gestisce la cosa pubblica e deve garantire un bene primario come l’acqua, ci aspettiamo risposte tempestive ed interventi programmatici seri, non soluzioni tampone che servono solo a rimandare il problema all’estate successiva”. (com/red)

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