Pietrucci su risoluzione per Agenzia delle Dogane
06 agosto 2024 - 17:02
(ACRA) - "Il periodo estivo non può certo essere un alibi per allentare l’attenzione e l’impegno dei rappresentanti delle istituzioni locali sui temi della nostra comunità. Oggi in consiglio regionale ho presentato una Risoluzione per scongiurare il declassamento dell’Ufficio Dogane dell’Aquila. Il documento, sottoscritto anche dai consiglieri Gianpaolo Lugini, Antonietta La Porta, Carla Mannetti, Massimo Verrecchia, e Marianna Scoccia, è stato approvato all’unanimità dall’aula, dimostrando la volontà di tutte le forze politiche di scongiurare la riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Oggi abbiamo assunto precisi impegni, decidendo di promuovere insieme al Sindaco dell’Aquila, ai parlamentari del territorio e al presidente della Provincia dell’Aquila, presso le strutture competenti e il Governo nazionale, ogni azione utile ad evitare il declassamento dell’Ufficio delle Dogane dell’Aquila e a mantenere l’attuale assetto dirigenziale. Si tratta di una battaglia che è stata portata anche nel Consiglio comunale dell’Aquila con l’ordine del giorno, approvato all’unanimità, dei consiglieri Paolo Romano, Maura Castellani e Livio Vittorini. Già con la conferenza dei capigruppo da me richiesta qualche settimana fa, avevamo sollevato il tema: con questa riforma infatti L'Aquila, e l'intera regione, rischiano di essere i territori più penalizzati visto che l'Abruzzo, con 4 Province, avrà soltanto un UADM (Ufficio Accise, Dogane e Monopoli) di livello dirigenziale pur essendo una regione più popolosa, molto più estesa e morfologicamente più diversificata rispetto all'Umbria, al Molise o alla Basilicata anch’essi con un solo UADM, ma avendo solo 2 Province. E L'Aquila sarebbe l’unico Capoluogo di Regione d’Italia senza un UADM (e con solo un Ufficio Dirigenziale Antifrode già per altro previsto per ogni Regione). Le conseguenze colpirebbero i 45 dipendenti operanti nella provincia dell'Aquila – dequalificati nello svolgimento di mansioni, con incidenza negativa sulle loro attuali e future prospettive professionali – ma anche gli operatori economici locali che troverebbero più difficile e complesso, in termini di tempi ed efficacia, instaurare rapporti con l'Agenzia delle Dogane di Pescara, anche per eventuali ricorsi presso le Corti di Giustizia Tributaria, il TAR, etc. Bisogna alzare la voce, stringere i tempi, fare massa critica tra tutte le istituzioni e arrivare al Governo con la forza che il nostro territorio richiede e merita. Non possiamo permetterci una riorganizzazione di questo genere a danno dell’Abruzzo e del suo Capoluogo". E' quanto si legge in una nota del consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci a margine della seduta odierna. (com/red)