Comm. Vigilanza: prima seduta su sanità e lavoro
27 giugno 2024 - 16:45
(ACRA) - Sanità e lavoro sono i temi principali affrontati questa mattina dalla Commissione Vigilanza del Consiglio regionale dell’Abruzzo. Prima volta per il nuovo presidente Sandro Mariani che, a poche settimane dall’insediamento, si è trovato a gestire un ordine del giorno che entra nel merito di due questioni di competenza della Asl Teramo, per le quali è stato chiamato in audizione il direttore sanitario, Maurizio Brucchi. Il primo punto esaminato, portato all’attenzione dal consigliere Antonio Di Marco, ha riguardato una vicenda legata alla fornitura di ausili alla disabilità per una alunna di Martinsicuro. Sul fatto è intervenuto anche il dirigente del dipartimento Asl competente in materia. Il secondo confronto è stato dedicato alla revisione dell’accordo aziendale per la gestione ed il funzionamento delle Unità Complesse di Cure Primarie in seguito all’adozione dell’Atto di programmazione regionale per la partecipazione dei medici di medicina generale alle forme organizzative multi professionali. Oltre Brucchi, sono stati ascoltati: Marco Rascente, segretario Federazione Italiana Medici di Medicina Generale FIMMG Teramo; Roberto Ciancaglini, presidente Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani Teramo; Paolo Trentini, segretario Sindacato Medici Italiani SMI Teramo; Siriano Cordoni, medico di medicina generale. La Commissione, inoltre, ha ascoltato anche i funzionari regionali a cui è affidata la gestione “Piano Attuativo Regionale” relativo al programma GOL “Garanzia di occupabilità dei lavoratori". Ulteriori approfondimenti hanno riguardato lo stato di liquidazione delle prestazioni rese dai soggetti realizzatori. Sul punto ha risposto Nicoletta Bucco, dirigente Servizio formazione e apprendimento permanente DPG - Dipartimento Lavoro – Sociale. A fine seduta si è proceduto al rinnovo del consigliere segretario della Commissione. Per un riequilibrio dei ruoli all’interno dei gruppi di maggioranza, Marinucci ha lasciato il posto al collega Gianpaolo Lugini. (red)