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Falivene tiene lezione all'ISTI dei Carabinieri

19 giugno 2024 - 13:08

(ACRA) - La garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene, nei giorni scorsi, ha tenuto una lezione nell’ambito del 33esimo corso di formazione sul contrasto alla violenza di genere organizzato dall’Istituto superiore di tecniche investigative dell’Arma dei Carabinieri di Velletri. Nello specifico, la Garante è intervenuta sul tema “Il rapporto tra Procura ordinaria e Procura per i Minorenni. Strumenti a tutela dei minori che vivono in un contesto di violenza”. “Nel corso del mio intervento – ha spiegato Falivene – ho voluto porre l’accento sugli strumenti a tutela dei minori che vivono proprio in contesti di violenza. In questo ambito risulta fondamentale evidenziare le fonti legittimate e attendibili che individuano la violenza in famiglia, oltre alla derivazione necessaria degli organi deputati a svolgere le indagini in virtù del potere conferito loro dalla Legge. Va sottolineato che sono emerse delle criticità in merito a una prassi che ha abilitato figure non deputate a individuare la violenza diretta o quella cosiddetta assistita dai minori, attività questa fondamentale che richiede un’altissima competenza e specializzazione in quanto si può incidere su diritti originari e indisponibili quali i rapporti genitoriali. Molte denunce strumentali proliferano su tutto il territorio nazionale e questo è un fenomeno che possiamo provare a contenere con una politica di prevenzione e soprattutto infondendo la cultura del contrasto alla violenza ai nostri ragazzi. Il tavolo regionale scolastico- rappresentato dalle dottoresse Puglisi e Venditti- si è adoperato per realizzare dei contributi video che verranno trasmessi in tutte le scuole abruzzesi nell’ambito del percorso di contrasto alla violenza che si attuerà nel mese di novembre. Prevenzione  e contrasto alla violenza sono aspetti fondamentali e in tal senso è doveroso considerare anche la violenza subita da uomini. In Abruzzo abbiamo il primo centro in Italia Gav - gruppo antiviolenza presso il Tribunale di Pescara – frutto di una iniziativa voluta fortemente dal Procuratore generale aggiunto Anna Rita Mantini. Si tratta, senza dubbio, di un esempio virtuoso per tutto il territorio nazionale”. “Sono onorata  di aver avuto il privilegio di partecipare quale relatrice  a questo importantissimo incontro nel corso del quale ho avuto la possibilità di confrontarmi su quelle che sono le criticità del sistema. Abbiamo posto le basi per un percorso di collaborazione e colloquio che sicuramente andrà avanti anche nel prossimo futuro. Ringrazio per questo il tenente colonnello Costantino Airoldi e tutti i partecipanti al corso per l’accoglienza ricevuta”, ha concluso Falivene.  

L’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (I.S.T.I.) è un centro di eccellenza per la specializzazione degli operatori di Polizia Giudiziaria dell’Arma dei Carabinieri, che si avvale di un articolato corpo docente di estrazione sia civile (accademici, magistrati, analisti, esperti in discipline economico-giuridiche) sia militare (Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche, del Gruppo Intervento Speciale). L’I.S.T.I. ha il compito di svolgere corsi di aggiornamento e di specializzazione a favore dei militari impegnati nelle attività investigative, di uniformare le procedure d’intervento in funzione delle diversificate esigenze di impiego, di sviluppare una specifica dottrina operativa e di promuovere scambi addestrativi e attività formative con omologhi Istituti delle Forze di Polizia italiane e straniere, nonché con le Università e con i Centri di Ricerca. (red)

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